“Nessuna incertezza né ripensamento, neppure di fronte alla proposta dell’opposizione di prevedere un incremento graduale dell’aliquota addizionale Irpef disposto in sede di bilancio di previsione 2023-2025 in relazione alle varie fasce di reddito.
L’aumento dell’addizionale Irpef dallo 0,60 allo 0,80 per cento diventerà tristemente realtà, senza che ieri in commissione Bilancio si sia riusciti a comprendere come tale gettito supplementare verrà utilizzato.
Nonostante le generiche e francamente poco approfondite risposte dell’assessore al Bilancio presente in Commissione, a parte alcuni interventi del commissario Peserico che tenta invano di supplire alle evidenti difficoltà dell’assessore competente, i commissari della maggioranza presenti in aula hanno votato a favore licenziando la pratica che adesso è attesa all’approvazione in Consiglio comunale.
E qui daremo battaglia per evidenziare non solo la questione dell’aumento dell’addizionale e per conoscerne le effettive ragioni (anche a fronte di un indebitamento per mutui cresciuto negli ultimi anni da 43 a ben 57 milioni di euro…), ma pure per capire come sarà speso il gettito derivante dall’imposta di soggiorno, imposta di scopo che dovrebbe essere utilizzata esclusivamente per promuovere i nostri musei e le attività turistico-culturali.
Vedremo cosa avrà da dire al riguardo il nostro primo cittadino, che ha la delega alla Cultura e che quindi dovrà, se per una volta interverrà in consiglio comunale, spiegare l’utilizzo di tale significativo gettito per le casse comunali.
Non faremo alcuno sconto neppure su altri rilevanti tagli che sono stati operati e che sono stati disposti senza prevedere più commissioni e senza interloquire, sempre in commissione, con tutte le realtà (sindacali ed associative) che operano nella nostra città.
Probabilmente, viviamo in un’isola felice e non ce ne accorgiamo…”.
Piera Sommovigo
Orizzonte Spezia
