Il presidente del Consiglio di Regione Liguria, Gianmarco Medusei, risponde così all’affermazione del sindacato Cobas della scuola che, con una nota invita scuole e famiglie a non promuovere all’interno degli istituti scolastici spezzini, percorsi didattici per favorire la partecipazione degli studenti alle giornate del 70° Raduno Nazionale dei Bersaglieri, che si svolgeranno alla Spezia a maggio. “Affermare – dichiara il presidente del Consiglio di Regione Liguria- che promuove proposte nelle scuole spezzine che avvicinino i nostri alunni a valori quali la bandiera, la fanfara, l’alzabandiera, le missioni internazionali di pace, sia diseducativo e veicolo di idee militariste, lontane dall’educazione alla pace è una dichiarazione fuori da ogni logica e razionalità. Proprio perché la scuola, come afferma il sindacato Cobas, è un luogo deputato alla formazione della coscienza critica e dei cittadini del futuro, è importante conoscere la storia del corpo dei Bersaglieri, specialità dell’Esercito italiano che ha radici storiche molto antiche, che ha contribuito a rendere possibile l’unità del nostro Paese attraverso l’impegno e il sacrificio di tanti giovani che credevano nel valore della Patria e che tutt’oggi svolge un ruolo importante nelle missioni di pace. Dal 22 al 28 maggio La Spezia accoglierà il 70° Raduno Nazionale dei Bersaglieri, un evento che rappresenta un motivo di orgoglio per la nostra città e un momento di gioia per tanti bambini che potranno vederli sfilare con il loro cappello piumato, ricco di simbolismo e di tradizioni, accompagnati dalla caratteristica fanfara, accolta sempre, in ogni città d’Italia con emozionanti applausi. Considero questa davvero una polemica sterile, fatta solo per far parlare di sé”.
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