Parere favorevole da parte degli uffici regionali al Piano di gestione per la raccolta dei rifiuti prodotti dalle navi e dei residui del carico del porto della Spezia, presentato nel mese di gennaio dall’Autorità di sistema portuale del Mar ligure orientale. Un Piano che, ha rilevato l’istruttoria del Servizio rifiuti regionale, “risponde alle finalità indicate dal quadro normativo, contenendo una dettagliata analisi della situazione del porto della Spezia quanto a produzione e relativa gestione dei rifiuti provenienti da nave, con definizione di modalità gestionali ed impianti atti alla soddisfazione dei fabbisogni”, indicando altresì che “la nuova revisione del Piano risulta coerente con gli indirizzi della pianificazione regionale in materia di rifiuti”.
Al parere favorevole si accompagna una serie di prescrizioni che l’Adsp dovrà osservare, e cioè: potenziare l’attività di raccolta differenziata per le diverse tipologie di navi (da carico, passeggeri e da diporto) delle seguenti frazioni valorizzabili: rifiuti organici, carta e cartone, imballaggi in plastica e frazioni merceologiche similari, vetro e metalli, rifiuto secco residuo; potenziare l’attività di raccolta dei rifiuti accidentalmente pescati e volontariamente raccolti, come definiti dalla legge 60/2022, la cosiddetta Salvamare; prevedere, quale modalità di controllo sullo stato di attuazione del Piano, un sintetico report annuale, da redigere e inviare al Servizio rifiuti della Regione Liguria a cura dell’Adsp, che dia conto, tra l’altro, degli obiettivi raggiunti in termini di raccolta differenziata e di rifiuti accidentalmente pescati e volontariamente raccolti; verificare l’efficacia dell’attività delle ecoisole, dedicate ai rifiuti speciali della pesca ed ai rifiuti accidentalmente pescati già realizzate in Banchina Revel e previste al Molo Pagliari; individuare, in accordo con il Comune di Porto Venere, la localizzazione dell’ecoisola al servizio del porticciolo delle Grazie.
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