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Candidata alla presidenza della regione lazio

“Peracchini si faccia promotore dimissioni Bianchi”, mozione in consiglio comunale

La Spezia Civica: "La presenza e la partecipazione del presidente dell’ente sono condizioni indispensabili affinché i provvedimenti in itinere e quelli programmati giungano a buon fine".

Pierluigi Peracchini e Donatella Bianchi

Impegnare il sindaco Pierluigi Peracchini a farsi promotore, all’interno della comunità del Parco, di cui fa parte anche il Comune della Spezia, della richiesta di dimissioni dalla presidenza del Parco nazionale delle Cinque Terre da parte di Donatella Bianchi, questo in virtù della candidatura della ex presidente del Wwf alla presidenza della Regione Lazio per il Movimento cinque stelle: questo si pone la mozione presentata dal gruppo consiliare di maggioranza La Spezia Civica Peracchini Sindaco, calendarizzata per il consiglio comunale di lunedì prossimo, 16 gennaio.

“Per l’importanza strategica che il Parco ricopre per tutta l’economia provinciale necessita che gli organi preposti siano operativi in tutte le loro funzioni e presenti sul territorio, condizioni imprescindibili per una corretta gestione dell’ente”, scrivono nella mozione i consiglieri Giacomo Peserico, Gabriella Crovara, Salvatore Piscopo, Stella Pollina, Claudio Tancredi e Marco Tarabugi, che ritengono che la candidatura della Bianchi “comporterà il suo impegno a tempo pieno per tutta la durata della campagna elettorale e si presume successivamente anche per l’attività istituzionale legata alla Regione stessa”.

“Pur non essendoci, al momento, alcuna incompatibilità formale tra la carica di presidente del Parco e candidato alla presidenza della Regione Lazio”, i consiglieri ritengono “sussista tuttavia una incompatibilità sostanziale tra i due ruoli che la dott.ssa Bianchi si troverebbe a svolgere contemporaneamente. Il ruolo di candidato alla presidenza della Regione Lazio per tutta la durata della campagna elettorale comporterà un notevole impegno tale da privare l’ente Parco della presenza e dell’attenzione del presidente con potenziali inefficienza nella gestione dell’ente stesso. Inoltre, a prescindere dal risultato elettorale che il candidato a presidente della Regione Lazio avrà
conseguito, si profilerà, comunque, la probabile elezione a consigliere regionale del Lazio che metterà la l’attuale presidente del Parco in una condizione di incompatibilità formale con l’attuale carica”, aggiungendo che “la piena funzionalità del Parco deve essere garantita e la presenza e la partecipazione del presidente dell’ente sono condizioni indispensabili affinché i provvedimenti in itinere e quelli programmati giungano a buon fine”. Di qui la decisione di presentare la mozione indirizzata a far sì che il sindaco Peracchini si adoperi perché la Bianchi lasci Via Discovolo.

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