Il ponte tra Brugnato e Borghetto Vara, lungo la strada provinciale SP 556, ha problemi di sicurezza e continuerà ad essere chiuso in caso superamento dei massimi livelli di piena stabiliti. I disagi per residenti, turisti e automobilisti in genere non sono destinati a cessare in tempi brevissimi. La Provincia della Spezia sta provvedendo alla realizzazione delle opere per la messa in sicurezza dell’infrastruttura.
“Siamo riusciti ad avere i fondi per l’intervento ed ora il programma sta seguendo il suo iter – spiega il presidente Pierluigi Peracchini -. I lavori inizieranno inevitabilmente con la bella stagione ed in questi mesi non ci possiamo dimenticare che la sicurezza dei cittadini deve essere la priorità: quando le condizioni lo richiederanno il ponte andrà chiuso. È chiaro che questo provoca disagi, ma la sicurezza non è derogabile”. Peracchini annuncia poi di aver scritto a Salt per richiedere la gratuità del pedaggio autostradale, esclusivamente nei casi di chiusura del ponte che si potranno verificare, sino alla fine dei previsti lavori.
L’arteria stradale, che sorge a poche decine di metri dal casello di Brugnato sulla tratta La Spezia-Genova dell’A12, è fondamentale per non isolare migliaia di persone residenti in Val di Vara. Al momento è in corso la progettazione esecutiva per le opere di grande manutenzione. La ditta incaricata sta eseguendo tutti i test tecnici preliminari ed in questi giorni sono in corso le prove sui materiali a cura della Survey Italia Srls. Per la messa in sicurezza del ponte è previsto un finanziamento di 2.6 milioni di euro.
Contemporaneamente è stato già affidato il lavoro per la realizzazione della briglia di valle del ponte, in questo caso l’importo lavori è di 325mila euro. I lavori della briglia si svolgeranno all’interno dell’alveo del fiume e quindi inizieranno solo quando questo sarà agibile. Dovranno garantire la diminuzione degli effetti dell’onda di piena, che oggi ha il limite di sicurezza posto a 3 metri. Il superamento di tale valore, rilevato presso le stazioni idrometriche, obbliga alla chiusura immediata del ponte sino all’esecuzione di accertamenti dopo il passaggio dell’onda di piena.
I controlli svolti sulla pila del ponte, a metà tra i territori di Brugnato e Borghetto Vara, hanno mostrato problemi inerenti alla fondazione, erosa dalle acque del fiume. Il fenomeno si è accentuato nel corso degli ultimi decenni a seguito delle modifiche geomorfologiche naturali dell’alveo del Vara e dell’incremento annuale delle piene significative.