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"non ci sono state osservazioni"

Pontili Lerici, Scajola: “Regione terrà conto della movimentazione popolare per l’espressione del parere tecnico”

Sansa: "Un progetto da quattromila tonnellate di cemento".

Lerici, primavera 2022

Il progetto della riorganizzazione della rada di Lerici, che prevede la realizzazione di pontili, oggi in consiglio regionale, complice un’interrogazione presentata dal consigliere Ferruccio Sansa. “Un progetto che prevede 320 corpi morti sottacqua, per un totale di 4mila tonnellate di cemento, in più c’è l’impatto visivo. Potrebbe essere ciò che altera definitivamente sia la bellezza del luogo, sia le correnti e la flora e la fauna sottomarine. Gli abitanti hanno timore di questa radicale trasformazione”, ha detto l’esponente dell’opposizione presentando l’interrogazione, che segnala anche come “diversi cittadini insieme a Legambiente e altre associazioni ambientaliste, raccogliendo oltre mille firme, si sono impegnati nell’esprimere la netta contrarietà al progetto che porterebbe alla cementificazione e alla privatizzazione della rada”. Sansa ha infine accusato: “c’è pochissima cura nel mondo in cui la giunta regionale sta trattando lo Spezzino”.

Ha replicato l’assessore Marco Scajola: “Darò una risposta tecnica, perché si tratta di una pratica su cui la Regione ha una competenza esclusivamente tecnica, mentre l’intervento del consigliere Sansa è stato esclusivamente politico. Bisogna dire le cose con precisione: non stiamo parlando di una pratica di Regione Liguria, ma di una pratica che sta portando avanti il Comune di Lerici nel pieno rispetto delle norme. Non è un progetto della Regione, che da quando ci siamo insediati, nel 2015, non ha mai fatto politica sulle pratiche, che quando vengono sottoposte ai vari settori, vengono esaminate dai tecnici che esprimono un parere tecnico in base alle normative nazionali e regionali vigenti – prevalentemente nazionali, nel caso in questione. Quindi è sbagliato dare una strumentalità politica alla pratica in questa assemblea, che invece può esser argomento politico da utilizzare nel consiglio comunale di Lerici. E’ giusto dire ai cittadini quello che compete all’amministrazione regionale e quello che compete all’amministrazione comunale”.

“In queste ore partirà una nota da Regione Liguria all’amministrazione comunale di Lerici per un confronto tecnico, perché Regione prima di esprimere un parere tecnico deve ancora vedere delle carte, quindi ci sarà un ulteriore confronto, e il parere verrà dato dagli uffici in base a quelli che sono i dati, che vengono confrontati con le norme”, ha proseguito Scajola. “Non parlerei cementificazione – ha aggiunto -, perché da quello risulta nostri uffici – ma non voglio con questo dare un parere politico favorevole o contrario, perché ho rispetto nei confronti dei Comuni e dei territori – non si parla di cementificazione ma di realizzazione di pontili galleggianti, poi si può dire li voglio oppure no”, spiegando infine che “il Comune di Lerici come richiesto dalla legge ha fatto le pubblicazioni, che sono state trasferite alla Regione; non ci sono state osservazioni al progetto, ma è vero che ci sono state raccolte di firme, c’è stata quindi una movimentazione popolare di contrarietà che posso garantire anch’essa verrà analizzata dal punto di vista tecnico, non politico, con la massima attenzione. Solo a quel punto, una volta che Regione e uffici avranno in mano tutte le carte, esprimeranno un parere per quanto di competenza di Regione Liguria”.

“Ravviso un po’ atteggiamento per il quale quando un’opera è problematica dipende da Comuni e Stato, quando porta più consenso dipende dalla Regione. Questo non funziona, bisogna cercare di essere coerenti. E aggiungo: sappiamo tutti che se un sindaco di un piccolo paese, in una zona che è sostanzialmente tutta in mano alla vostra maggioranza, decide di fare un’opera così impattante, non lo fa contro le intenzioni, il volere e l’opinione di chi governa la Regione; e se lo fa, è perché sa benissimo che l’opera non è sgradita”, ha replicato Sansa, parlando di “un’opera voluta dal centrodestra che ha un enorme quantità di cemento perché cementificazione è anche quella sott’acqua”.

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