Il neo arrivato Maleh probabile dall’inizio e Blin al posto dello squalificato Hjulmand (“quasi sicuramente, ma ho provato anche un’altra soluzione”). Queste le indicazioni dell’allenatore del Lecce Marco Baroni oggi nella conferenza pregara sull’undici che partirà domani al Picco. Il centrocampista marocchino arrivato dalla Fiorentina “sta bene, è molto probabile che parta da subito, non mi interessa se non avrà i novanta minuti, non abbiamo tempo di metterglieli addosso, li deve trovare all’interno della gara e degli allenamenti. Come gli ho detto, deve sparare tutto, poi vediamo”. Invece, su chi sarà la punta centrale tra Colombo e Ceesay, il mister dei salentini ha detto che “ad oggi non si chi parte tra i due”.
Alla guida di un Lecce reduce dalla vittoria casalinga con la Lazio, “partita che ci ha visto spendere tantissimo sotto tutti i punti di vista: abbiamo cercato di mettere dentro lavoro ma anche di recuperare molto”, Baroni ha parlato di uno Spezia “squadra che la qualità e l’intensità sia fisica sia mentale per metterti in difficoltà. Occorrerà una squadra che, come stiamo facendo, non sbagli niente, servirà una partita maiuscola“, sottolineando a questo proposito l’importanza di “un atteggiamento mentale in cui siamo sempre alla ricerca del ritmo” e di un Lecce che ha “intensità mentale, nelle gambe e nelle idee, che è la cosa più importante”.
Non è mancato un ricordo di Gianluca Vialli, al fianco del quale Baroni ha giocato nelle Nazionali giovanili azzurre: “Un uomo intelligente, un compagno di grandissimo valore. Il calcio perde un personaggio pazzesco da ogni punto di vita, un uomo che ha dato tanto anche a persone che hanno avuto problemi”, e ha ricordato il loro primo incontro ai tempi della Nazionale juniores.
