Lo Spezia stringe per Salvatore Esposito e mette fretta alla Spal. Macìa e Melissano hanno accelerato, presentando una nuova offerta al club di Ferrara sulla base della solita cifra, poco più di tre milioni di euro, ma modificando il discorso degli ‘addendum’, avvicinandosi ancora di più alle richieste del ds spallino Lupo, che per il centrocampista classe 2000 chiede fin dall’inizio non meno di quattro milioni. Le prossime ore potrebbero essere decisive, vista l’imminente risposta del club biancazzurro: è anche il gioco delle parti e il presidente dei ferraresi Joe Tacopina cerca la condizione migliore, sotto tutti i punti di vista, economico da una parte, sportivo dall’altra. Lo Spezia in ogni caso spinge per chiudere il prima possibile e lo ha fatto sapere al club d’appartenenza un po’ come era successo per Johnny Cardoso, per il quale ci si attendono comunque nuove mosse: bonus legati alle presenze, ad eventuali chiamate da Roberto Mancini in nazionale e alla contestuale salvezza dello Spezia in serie A dovrebbero finalmente indirizzare la trattativa sui binari dell’happy ending. A quel punto Esposito, ora in ferie, potrà arrivare in riva al Golfo e seguire i compagni già a partire dalla gara contro l’Atalanta. E nel frattempo Macia prosegue con la valutazione della propria rosa.
Il reparto d’attacco è sempre al centro delle idee del corpo dirigente, dove si continua la ricerca al vice Nzola e ci si muove anche in uscita, cercando una piazza che possa valorizzare David Strelec. Un attacco competitivo in cui si punterà ancora su Daniel Maldini malgrado le sirene che arrivano dalla città della Madonnina che lo vorrebbero vicino al Monza per ottenere più spazio rispetto all’esperienza in riva al Golfo dei Poeti: ma è anche vero che, a livello di serie A, nessuno può garantire minutaggio certo se non attraverso le prestazioni. A scanso di equivoci il figlio d’arte continua a lavorare con grande intensità a Follo per convincere mister Gotti e trovare più spazio nella seconda metà di stagione, dopo l’infortunio che lo ha tenuto fermo per buona parte del primo scorcio di annata. Maldini resta concentrato sullo Spezia, che dal canto suo osserva i miglioramenti del ragazzo scuola Milan, pronto a diventare un’arma in più per Gotti e la squadra nella fase decisiva dell’anno, nonostante alcune voci emerse nelle ultime ore che lo vedrebbero più distante dal club bianco.