“In questo periodo della nuova legislatura amministrativa 2022-2027, si sono svolte le prime sedute del Consiglio Comunale ed è stata avviata l’attività delle commissioni consiliari previste dallo statuto e dai regolamenti comunali. Tirando le somme, possiamo affermare che la sana dialettica tra maggioranza e minoranza non è ancora rodata, non è stato possibile instaurare un dibattito politico, così come è mancato il confronto costruttivo e si è finito addirittura per ledere l’altrui dignità”. Così in una nota i consiglieri di opposizione di Luni, Davide Paolo Poli, Serena Corsi e Orsola Palladino, di Insieme per Luni, e Paolo Andreani, Gruppo misto. Nella nota, in cui torna anche all’ultimo consiglio comunale (QUA il dibattito che ne era scaturito) e alle dimissioni da tutte le commissioni consiliari del consigliere Andreani, gli esponenti dell’opposizione affermano che “sin dall’inizio della nuova legislatura amministrativa sono stati messi in discussione tanti temi, ma spesso sono mancate risposte precise da parte della giunta comunale, riguardo i tempi di risoluzione di alcune annose criticità e necessari interventi relativi ai servizi culturali e sociali, le fognature, la rete idrica, la sicurezza, le strade, l’illuminazione pubblica e i parcheggi pubblici, ovvero i livelli minimi essenziali per una collettività. La giunta comunale deve puntare sulla programmazione e pianificazione dei vari obiettivi operativi, che dovrebbero trovare fondamento nel programma di mandato. Senza obiettivi non si può strutturare un programma operativo e, in mancanza di un programma operativo, non verranno messi in campo interventi correlati a questi obiettivi, atti alla risoluzione dei problemi e al soddisfacimento delle reali esigenze dei cittadini”.
“Ad eccezione del piano delle opere pubbliche in itinere e del fabbisogno del personale – proseguono Poli, Corsi, Palladino e Andreani -, non sono stati ancora definiti dalla giunta comunale obiettivi oggettivamente misurabili, che dovrebbero essere fissati considerando la situazione di partenza. Non sono stati, quindi, correlati a questi obiettivi i relativi interventi servendosi di un programma operativo dettagliato, né sono stati definiti i tempi di realizzazione di tali interventi, né effettuato un monitoraggio dei risultati, impossibilitando la comunicazione dei risultati esatti ai cittadini e rischiando così di lavorare per equivoci e non per obiettivi. Definire gli obiettivi operativi, prevedere un programma operativo che correli obiettivi ad interventi tarati, attuare il programma operativo, monitorare i risultati, comunicare i risultati ai cittadini: questo pensiamo sia il giusto modus operandi che dovrebbe essere adottato dall’amministrazione comunale. Confidiamo nel Dup – Documento unico di programmazione in discussione nel prossimo consiglio comunale, che non può e non deve essere un semplice “copia e incolla” del programma elettorale, come già è stato fatto in passato”.
“Dobbiamo poi discutere anche di ordinaria amministrazione, di pulizia e manutenzione delle strade, dello sviluppo di progetti inerenti al turismo, alle attività produttive, alla tutela e salvaguardia della cultura e dell’archivio storico, alle opportunità di lavoro e di crescita, di cura e valorizzazione dei borghi storici e della zona archeologica di Luni, di manutenzione straordinaria del Parmignola e dei rivoli interni. E concludiamo ricordando che la politica più alta prende le mosse dalla profonda comprensione dei problemi dei cittadini; la politica con la “P” maiuscola si rivolge non solo ai vicini o ai meritevoli, ma guarda al “bene comune”, cerca di compensare le ingiustizie, dà la parola a chi non ha voce. Alzare i toni, che potrebbe rappresentare un modo per chiudersi al confronto, oppure, più genericamente, rinnegare il dibattito politico, produce un duplice effetto negativo: l’allontanamento della politica da quelle che sono le esigenze concrete avvertite dalla collettività e l’aumento smisurato dei problemi che gravano sui cittadini. Speriamo che l’arrivo del nuovo anno porti una precisa agenda politica a Luni, della quale discutere democraticamente e in modo costruttivo”, conclude la nota dell’opposizione.
