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Luni

Andreani lascia le commissioni. Poli: “Campanello d’allarme che non dev’essere ignorato”

L'esponente del misto: "Il sindaco ha potuto inveire nei confronti di un consigliere di minoranza senza alcun richiamo da parte del presidente". Il capogruppo Poli: "Rinnovo l’invito a instaurare e recuperare il dialogo democratico e costruire uno spazio politico dove discutere serenamente dei problemi".

Poli e Andreani a Ortonovo
Davide Paolo Poli e Paolo Andreani nei mesi scorsi a Ortonovo

Paolo Andreani, consigliere comunale di opposizione a Luni, con una comunicazione rivolta a presidente del consiglio comunale, segretario comunale e colleghi consiglieri, ha rassegnato le sue dimissioni da componente delle commissioni permanenti Bilancio, Ambiente e Regolamenti. Le ragioni sono legate all’ultima seduta di consiglio comunale, a cui era seguito un intervento di opposizione e Fratelli d’Italia, con risposta del primo cittadino Silvestri. “Durante l’ultimo consiglio comunale del 30 novembre 2022 – scrive nella comunicazione Andreani, membro del Gruppo misto – il sindaco, pur contravvenendo al Regolamento per le adunanze, ha potuto inveire nei confronti di un consigliere di minoranza (il riferimento di Andreani è al capogruppo di Insieme per Luni, Davide Paolo Poli, ndr) senza alcun richiamo da parte del presidente, ricordando, altresì, che il ruolo del sindaco non è quello di suggerire ai consiglieri di minoranza la linea politica da adottare su un determinato ordine del giorno, prevaricando, di fatto, l’indipendenza dei consiglieri stessi. La politica conduce sempre a un confronto diretto, talvolta anche aspro, ma mai deve ledere l’altrui dignità e quando questo accade il risultato, inevitabile, è la perdita di fiducia e del rispetto della persona, presupposti indispensabili per una proficua collaborazione”.

C’è poi un’ulteriore comunicazione, questa del capogruppo Davide Paolo Poli, candidato sindaco di Insieme per Luni alle scorse comunali, che così si rivolge al consiglio comunale: “Cari colleghi, scrivo a nome del gruppo consiliare di Insieme per Luni e approfitto di questa celebrazione dell’Immacolata per fare alcune considerazioni sul significato di democrazia, solidarietà e dialogo costruttivo per un piccolo pezzo di terra come il nostro: il territorio di Luni. Colgo l’occasione per ricordare a tutti che l’azione di Insieme per Luni non è al servizio di alcun partito, piuttosto ci definiamo pronti a intervenire per il bene dei cittadini quando si riveli necessario. Proprio per questo motivo, rinnovo ancora una volta l’invito a instaurare e recuperare il dialogo democratico e costruire uno spazio politico idoneo dove discutere serenamente dei problemi di Luni. Approcciare un dialogo a mente aperta e consentire il confronto costruttivo, cercando di capire quali siano veramente i problemi alla base, porterebbe all’apertura di possibilità diverse e forse che, magari, prima neanche contemplavamo. Dobbiamo parlare di servizi sanitari, di illuminazione pubblica, di pulizia e manutenzione delle strade, dello sviluppo di progetti per il territorio, di fognatura e rete idrica, di sicurezza, di parcheggi pubblici, di pulizia dei borghi storici, di valorizzazione turistica di Luni e della sua zona archeologica, di manutenzione straordinaria del Parmignola e dei Rivoli interni. Temi come quello della sanità, della sicurezza e della qualità della vita dei nostri cittadini si affrontano mettendo in campo organici e strumenti adeguati, lavorando con pazienza e lungimiranza, ma anche coinvolgendo e ascoltando pazientemente ogni componente del consiglio comunale e della collettività, che dimostri di voler collaborare al miglioramento e sviluppo del nostro territorio. Dobbiamo, perciò, impegnarci a adottare una visione di insieme, agire in un’ottica collaborativa, senza mai perdere di vista quali siano le reali e concrete esigenze della collettività e agendo in modo disinteressato”.

“L’iniziativa del consigliere comunale Paolo Andreani di dimettersi da ogni commissione consiliare – conclude Poli -, rappresenta un serio campanello d’allarme, che non deve essere ignorato, ma che deve portarci a riflettere. Ci auguriamo che, nei prossimi consigli comunali, non vengano perseverate affermazioni che potrebbero creare anche involontariamente una “frizione” tra le forze in campo e che si adotti uno spirito collaborativo per pensare a soluzioni concrete per la nostra comunità. Confidiamo nel senso di responsabilità e correttezza istituzionale di tutti voi, in modo che si riesca a trattare, nel corso delle sedute del Consiglio Comunale, tutti i temi e problemi irrisolti di Luni. Buon lavoro a tutto il Consiglio Comunale”.

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