Padre e figlio tentano la truffa dello specchietto ma vengono intercettati a tempo record dalla Squadra mobile. I fatti risalgono a questa mattina quando gli investigatori della Polizia di Stato hanno notato un’automobile sospetta gravitare in città.
Con destrezza i poliziotti hanno messo in atto un discreto pedinamento con rapidi scambi di auto per non destare sospetti. In Via Sarzana gli intenti della coppia a bordo dell’auto sono stati svelati.
Uno dei due uomini mentre scendeva rapidamente dal mezzo e colpiva con un pugno un’altra autovettura di passaggio. A quel punto, sempre monitorati a distanza dagli operatori della Squadra Mobile, la vittima veniva convinta del fatto di aver appena provocato un urto tra i mezzi e alla stessa veniva chiesto un immediato risarcimento di 80 euro.
Nell’esatto momento in cui la vittima stava per cadere nella trappola i poliziotti sono entrati in azione svelando l’arcano e fermando i truffatori, poi accompagnati in questura.
I due fermati, padre e figlio di 39 e 20 anni originari del sud Italia, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per il reato di truffa aggravata in concorso. A loro carico veniva inoltre emesso, da parte della locale Divisione Anticrimine, un foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno per tre anni.
“La Polizia di Stato – precisa una nota della questura – invita a presentarsi presso la Squadra Mobile coloro i quali dovessero aver subito reati analoghi nel corso degli ultimi giorni”.
In questo periodo la questura della Spezia ha intensificato i servizi di prevenzione, per le festività natalizie. In questi contesti la Squadra Mobile e l’Ufficio prevenzione generale e Soccorso pubblico hanno provveduto a effettuare numerosi servizi di contrasto ai reati predatori in ambito cittadino.