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Gruppo misto di maggioranza

Interpellanza di Cenerini: “Propaganda gender in Consiglio. Il sindaco intende prendere le distanze?”

Fabio Cenerini

In seguito alla seduta del Consiglio comunale straordinario del 25 novembre scorso, in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le Donne” il consigliere comunale del gruppo misto di maggioranza Fabio Cenerini ha presentato un’interpellanza al sindaco e alla giunta, sostenendo, di fatto, che il centrodestra spezzino abbia ospitato concetti che vanno contro le posizioni dei partiti che lo compongono.

“Premesso che, il consiglio comunale straordinario doveva avere il seguente tema: “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le Donne”, purtroppo come già successo qualche anno fa c’è chi ha divagato per fare propaganda a ben altro… Voglio precisare – scrive Cenerini – che per me ognuno può pensarla liberamente come gli pare e dire ciò che vuole nelle sedi opportune, che non sono un consiglio comunale con un tema chiaro e molto importante! Così in un monologo di quasi 12 minuti della persona che presentava una rivisitazione della compagnia teatrale degli Scarti, di una scena dell’Otello, invece di parlare del tema si è parlato di quanto fa schifo il maschio, di fascismo, di razzismo, ma il peggio del peggio si sono propagandate le teorie gender da insegnare ai bambini sin da piccoli!

Per questa persona i maschi e solo i maschi avrebbero una discendenza diretta da Caino e vogliono rifarsi su coloro “Donne comprese…” quindi la Donna, non è già più la protagonista, perché l’uomo, secondo lui, ha bisogno di attaccare di non concedere diritti, poi ha continuato… il Maschio con la M maiuscola, è il vero nemico da combattere…

Quindi tutti i Maschi con la M maiuscola sono uno schifo, evidentemente per lui vanno bene i mezzi uomini, gli ominicchi o i caporali, chi è uomo è qualcosa da abbattere, da eliminare, non riferendosi soltanto a chi commette violenze, abusi, stupri, ma al maschio in generale, follia pura!

Meno male, ha ancora indottrinato la platea, che sta cambiando il pensiero delle nuove generazioni, parlando di politiche di genere sin da piccoli, benissimo quello che prevedeva il Ddl Zan no? Perché non è stato invitato Alessandro Zan? Almeno sarebbe stato tutto più chiaro e limpido.

A questi discorsi, notavo consiglieri comunali di centro destra, ma lo sono? Che si spellavano le mani, forse non avevano neppure ascoltato, troppo impegnati a guardare il cellulare, ma se parte l’applauso tutti al seguito in modo acritico!

Una delle poche cose corrette e normali in questo discorso è stato che uomini e donne sono molto diversi, ma che devono avere pari diritti, io aggiungerei anche pari doveri, il dovere cosa ignota a chi è di sinistra! Ma subito pentito di questa giusta osservazione, è ripassato ai generi…. Come quando apro l’armadio in casa mia che mi viene giù tutto…. Esistono anche altri generi! Ed è ripartita la propaganda gender… Tutte le identità di genere, devono avere uguali diritti, è un mio modesto parere… ma qualcuno glielo aveva chiesto? Non si doveva parlare della violenza contre le donne e non dei diritti gender?

Poi ha aggiunto che forse a questo ci arriveremo fra una cinquantina d’anni, ovvero chi non la pensa come questo signore è un arretrato troglodita!

Poi siamo passati a Franca Rame, per parlarci di un libro su uno stupro ad opera di un gruppo di fascisti. Ovviamente lo stupro di un fascista, fa schifo, ma come quello che può aver commesso un partigiano comunista o un liberatore mentre risaliva la penisola italiana, penso alle così dette “marocchinate” stupri e violenze commessi dai liberatori, truppe nordafricane, in particolare nelle campagne laziali e nel senese, dove vennero effettuati stupri, torture e uccisioni di massa ai danni della popolazione civile, bambini e preti compresi, ma per il nostro narratore l’unico che può commettere uno stupro deve essere per forza fascista!

Questo libro di fascisti che stuprano, per lui dovrebbe diventare un libro di testo per le superiori e non sarebbe meglio invece dare un’informazione chiara contro la violenza e lo stupro, chiunque sia a commetterla, ma forse anche a questo ci arriveremo fra cinquant’anni ha rincarato, cioè a cosa? Che bisogna insegnare nelle scuole che soltanto un fascista, brutto, sporco e cattivo, può commettere uno stupro?

Ora sappiamo con chi prendercela per gli stupri che accadono ai giorni nostri, commessi da italiani o stranieri che siano, è comunque colpa dei fascisti!

Poi siamo passati al razzismo e come farcelo mancare! Il signore in questione ha deciso che Otello diventasse bianco, in nome di quest’idiozia del politicamente corretto, si sta cambiando pure ciò che è stato scritto o fatto nel passato! Quindi Otello bianco come il latte, perché il bianco è uno sfruttatore, profittatore e cattivo, cose ben lontane dall’uomo nero ovviamente, che non penserebbe mai che si possa stuprare o uccidere una donna e quindi il novello Otello, ex generale africano, oggi Ariano è colui che uccide Desdemona, che in origine fosse nero è stato soltanto e sicuramente un errore!

Perché, sostiene sempre lui, nel 2022 lo stereotipo dello straniero nero, legato ad un fare violento, è ormai superato, no? Quindi per quanto lo riguarda Otello può essere di qualsiasi nazionalità, basta non sia nero! Pure Tedesco! Ma se fosse un tedesco di origine Africana o Turca? Impossibile, uno violento se tedesco può essere soltanto biondo e con gli occhi azzurri, mi sembra la teoria di qualcuno al contrario…
418 anni fa quando W. S. scrisse il dramma, si pensava all’uomo nero brutto, cattivo, con dentro aspetti folli quasi animaleschi, grazie a Dio non è più così! Ha concluso, O NO? Ha aggiunto…

Quindi in questo monologo delirante di quasi 12 minuti c’è stato dentro tutto ciò di cui ama parlare la sinistra estrema, in particolare: teorie gender, razzismo, fascismo, politicamente corretto, assai poco dell’argomento all’ordine del giorno del consiglio comunale, tranne che abbiamo capito che essere maschi fa schifo!

Mi viene da pensare cosa sarebbe successo se qualcuno con una giunta passata di centro sinistra avesse per sbaglio invitato qualcuno che si fosse messo a propagandare, le teorie che porta avanti il Popolo della Famiglia! A mio avviso sarebbe scoppiato un putiferio, sarebbe stato interrotto l’intervento fra gli insulti dei presenti in particolare dei consiglieri comunali, mentre invece quelli di centro destra, che sicuramente neppure hanno ascoltato e capito, applaudivano beatamente!”.

Tutto ciò premesso, Cenerini chiede al sindaco: “Chi ha effettuato gli inviti e se sono stati concordati? Perché è incredibile che in una città amministrata da quello che si dichiara centro destra, si arrivi a tanto!”. Inoltre il consigliere chiede “se il Sindaco ha intenzione di prendere le distanze da tale propaganda e da questo tipo di inviti?” e “se si ha intenzione per il futuro di prestare un minimo di attenzione a quello che si fa, senza procedere sempre in modo totalmente superficiale? Con la sinistra al comando della città, non ricordo interventi di chiaro senso politico opposto, in consigli comunali con un tema chiaro! Altrimenti la prossima volta suggerisco di invitare direttamente Alessandro Zan, almeno sarebbe tutto più chiaro!”.

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