Il primo colpo dello Spezia targato Eduardo Macìa è João Gervásio Bragança Moutinho, noto semplicemente come João Moutinho. La società di Via Melara ha chiuso per l’acquisto del terzino portoghese, in scadenza di contratto con l’Orlando, e ora sono al lavoro burocraticamente per permettere al classe 1998 di aggregarsi anzitempo al gruppo bianco ed essere a disposizione già per il mini ritiro spagnolo. Il suo contratto con il club statunitense è infatti in scadenza alla fine dell’anno ma le intenzioni del giocatore di ritornare in Europa e il contestuale corteggiamento in tempi non sospetti da parte dello Spezia hanno da subito messo in discesa la trattativa. A confermare la buona riuscita del colpo è lo stesso tecnico dello Spezia, Luca Gotti, che, ospite degli studi di Sky, ha descritto il giocatore: “L’operazione mi risulta conclusa, mancano solo alcuni aspetti burocratici. Credo serva l’avvallo dell’assicurazione della FIFA per farlo allenare e aggregarlo in pianta stabile alla squadra, ma di fatto è un nuovo componente del nostro gruppo. Negli ultimi anni ha giocato da terzino a quattro ad Orlando, è un ‘andante’, più bravo in fase offensiva. Ha fatto molto bene in quel campionato, che ha specifiche diverse dalla Serie A. Avrà bisogno di un po’ di adattamento per il nostro campionato ma ha qualità che mi piacciono”.
L’arrivo in Italia del difensore di Lisoona, cresciuto nello Sporting dove ha fatto tutta la trafila prima di varcare l’Oceano e fare esperienza in MLS prima a Los Angeles poi nella franchigia di The beautiful city, è previsto per i prossimi giorni, per sottoporsi alle ultime visite mediche e firmare il suo nuovo contratto che lo legherà al club aquilotto. Il mancino lusitano si accorderà infatti con le Aquile per tre anni e mezzo, firmando l’accordo in scadenza il prossimo 30 giugno 2025. Un rinforzo a parametro zero per lo Spezia che si presenterà nel 2023 per la seconda parte del campionato. Chiuso Moutinho, ora la società proverà a limare gli ultimi dettagli per l’acquisto di Johnny Cardoso dell’Internacional de Porto Alegre, per cui i discorsi sono già ben avviati da tempo.
