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Incontro annuale con la Aps Pro Monte Caprione: “Gettate basi per importanti progetti di studio e valorizzazione”

In mattinata le relazioni, poi, dopo pranzo, la visita al borgo di Barbarasco.

La relazione di Maria Chiara Marcesini

Ieri all’agriturismo La rosa canina, ai Monti Branzi, Lerici, l’incontro annuale dedicata alle attività della Aps Enrico Calzolari Pro Monte Caprione. Numerosi i partecipanti, tra soci, rappresentanti istituzionali  – il sindaco di Lerici Leonardo Paoletti con gli assessori Marco Russo e Aldo Sammartano, l’assessore amegliese Nicolas Cervia, la presidente del Parco di Montemarcello, Magra e Vara, Eleonora Landini –  e cittadini interessati e curiosi, con la gradita presenza della moglie del compianto professor Calzolari, Anna Rosa, che segue sempre da vicino le attività del sodalizio. “Nel corso dell’assemblea – osserva Attilio Bencaster, presidente della Aps Enrico Calzolari – è stato possibile gettare le basi per lo sviluppo di importanti progetti di studio e valorizzazione delle emergenze naturali e storico-culturali presenti sul promontorio del Caprione”.
La positiva giornata di incontro e informazione, dopo le relazioni del mattino e il pranzo, è proseguita con una passeggiata nei boschi del Caprione per fare visita al ritrovato borgo di Barbarasco, dove i partecipanti hanno dato un contributo allo studio in corso portando proprie ipotesi di indagine. “Un grazie a nome di tutti a Carlo Chiara – rimarcano dall’associazione – grande conoscitore del sapere popolare del territorio, per averci incantato con numerosi aneddoti e detti che ci hanno fatto sentire una grande famiglia intorno al camino”.
L’incontro ha visto, dopo l’apertura e il saluto di Bencaster, le relazioni di Joshua Enrico Pagano (Scuola del Monte Caprione e progetto SNAPS 2022 – Sensibilizzazione Nazionale dell’Arte della Pietra a Secco – Attività svolte e future prospettive), Gino Cabano (presentazione storica con riferimento ai siti storici e costruzioni particolari del Monte Caprione – Focus sui Cavanei e Barbazzano), Sergio Mancini (presentazione del territorio del Monte Caprione dal punto di vista naturale: geologia, morfologia, le risorse, territorio geografico. Focus su Barbarasco e la Sorgente della Fada), Maria Chiara Marcesini (la Chiesa di San Lorenzo – Studi, ricerche e prospettive di recupero del bene storico), Leonardo Capuccini (toponimi e note linguistiche del territorio del Monte Caprione. Focus sul versante a mare), Antonio Ratti e Andrea Calzolari (La farfalla dorata, Gobekli Tepe, le statue stele e il simbolismo del sacro. Spunti per comprendere il messaggio di Enrico Calzolari), Luca Morganti (indagini e mappatura dei beni del Monte Caprione), Marco Vigo (Il mosaico e sua evoluzione in Liguria).

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