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Sostenere le aziende

Le nuove misure governative per la rateizzazione delle bollette di luce e gas delle imprese

Bolletta luce e gas

Il Governo Meloni ha approvato, in data 10 novembre, il nuovo Decreto Aiuti Quater, volto a sostenere le aziende che si trovano a fare i conti con i rincari causati dalla difficile situazione geopolitica. Con il nuovo DL vengono stanziati fondi derivanti dall’extra gettito fiscale e ammontanti a 9,1 miliardi di euro.

Già il governo Draghi aveva dato avvio ad alcune misure, tra cui il decreto Bollette e i decreti Aiuti, intese a sostenere le imprese. Il nuovo presidente del consiglio Giorgia Meloni ha deciso di proseguire lungo la strada tracciata, apportando alcune modifiche e prorogando le misure più urgenti.

Tra le misure urgenti approvare dal Consiglio dei Ministri rientrano la proroga della riduzione delle accise, il piano di rateizzazione delle bollette per le imprese italiane e la proroga dei crediti d’imposta.

Rateizzazione delle bollette per le imprese

Tra le misure più importanti previste dal Decreto Aiuti Quater rientra la possibilità per le imprese con sede in Italia di ricorrere a un piano di rateizzazione delle bollette di luce e gas.

Tale possibilità era già stata prevista tramite la legge di bilancio 2022 e dal decreto 21/2022 del marzo scorso; quest’ultimo in particolare offriva la possibilità di pagare in un massimo di 24 rate mensili gli importi di maggio e giugno.

Con il nuovo DL, questa opportunità viene estesa e arriva a coprire le bollette fatturate entro e non oltre il 30 settembre 2023, nonché relative ai consumi di gas ed energia elettrica rilevati tra il 1° ottobre del 2022 e il 31 marzo del 2023.

Gli imprenditori potranno richiedere la rateizzazione delle bollette per un numero massimo di 36 rate.

Garanzie per l’ottenimento della rateizzazione delle bollette

Per le imprese, non è oggi semplice ottenere la rateizzazione degli importi dovuti per corrente elettrica e gas. Per ovviare al problema, il governo ha deciso di ricorrere alle garanzie SACE e al fondo di garanzia.

Come si legge nel Comunicato Stampa del Consiglio dei Ministri n.4, per garantire un’applicazione più estesa della misura in oggetto, SACE ha l’autorizzazione a:

concedere una garanzia pari al 90 per cento degli indennizzi generati dalle esposizioni relative ai crediti vantati dai fornitori di energia elettrica e gas naturale residenti in Italia.

Tale garanzia più essere rilasciata esclusivamente a condizione che:

l’impresa non abbia approvato la distribuzione di dividendi o il riacquisto di azioni negli anni per i quali si richiede la rateizzazione, sia per sé stessa che per quelle del medesimo gruppo.

Prorogato il credito di imposta

Tra le misure previste dal nuovo Decreto, rientra anche la proroga del credito di imposta per l’acquisto di gas ed energia, attraverso lo stanziamento di una somma pari a 3,4 miliardi di euro.

Questa misura, prorogata fino a fine dicembre e rivolta ad aziende, imprese e attività commerciali, prevede le seguenti aliquote:

  • il 30% per le PMI non energivore, le quali sfruttano energia con potenza da 4,5kW a salire;
  • il 40% per tutte le imprese ad alto consumo di gas ed energia.
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