“Il sindaco Galazzo faccia un passo indietro per bene del Comune”. A chiederlo sono i consiglieri di opposizione di Esserci per Ameglia, guidati da Mauro Ciri, che in merito alla vicenda del processo relativo alla partecipata Ameglia Servizi Turistici – per la quale è stata appena rinviata l’udienza preliminare – spiegano: “Il sindaco ha chiesto il rito abbreviato. La richiesta non è di per sé una ammissione di colpa ma semplicemente il ricorso ad un procedimento speciale che prevede la rinuncia all’istruttoria dibattimentale (ovvero rinuncia a difendersi con le garanzie del dibattimento) che ha come effetto uno sconto di pena pari ad un terzo in caso di condanna.
E’ evidente che in qualità di cittadini e di Consiglieri Comunali l’augurio e la speranza è quello di capire, di sapere se ci sono state responsabilità oppure se è mancata una attività doverosa di controllo, o ancora se erano assenti competenze e capacità di gestione. Già a dicembre 2021, avevamo – aggiungono – manifestato le nostre perplessità (Ci pare evidente che il peso e l’importanza dell’evento potrebbe essere causa di resistenze ed ostacoli alla fluidità dell’azione amministrativa e che ci saranno occasioni in cui gli Organi del Governo del Comune saranno chiamati ad esprimersi e a decidere proprio sulla questione. Non si tratta di avere fiducia o dubbi sulla figura del Sindaco ma ci sembra d’obbligo sottolineare come Giunta e Consiglio potrebbero essere influenzati e quindi ci sembra conseguente riflettere se opportunità alternative possono essere considerate) che alla luce di quanto realizzato dalla Amministrazione in questo primo anno di attività conferma le giuste preoccupazioni di allora. Oggi, con la richiesta di rito abbreviato ci si trova nella condizione in cui il Sindaco del Comune di Ameglia è contemporaneamente Legale rappresentante dell’Ente quale, parte offesa, e imputato per il reato contestato di bancarotta fraudolenta. Non si intende quindi emettere sentenza, per quella aspettiamo la Magistratura, ma si richiamano i principi dell’art 97 della Costituzione (legalità, imparzialità e buon andamento) e il dovere politico di segnalare la singolare situazione che può essere risolta solo con la scelta di fare un passo indietro da parte del Sindaco Galazzo”.
