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Le pagelle

Ampadu il migliore, Reca liberazione e sofferenza, Kiwior in fase calante

Luca Gotti 6,5 - Quindi cosa manca alla sua squadra per assomigliare a quella di Sottil, avviata ad un campionato da oltre cinquanta punti? Sicuramente tempo e allenamenti. E poi anche un po' di forza fisica, diversi automatismi, tanta esperienza e un pizzico di coraggio che ti deriva dal perdere raramente e avere una classifica che ti fa dormire sonni tranquilli. Anche gamba e di qualità, che i migliori Bastoni, Reca, Verde e magari Kovalenko avrebbero potuto portare già oggi.

Serie A Spezia - Sampdoria 2-1 (17/09/2022)

Zoet 6,5 – Chiamato all’ultimo secondo a sostituire Dragowski, non viene impegnato più di tanto dall’Udinese. Mezzo punto in più per il perfetto italiano con cui dirige i compagni nel giro palla. Ora manca solo la cadenza spezzina.

Ampadu 7 – Lancio splendido per Reca oltre la linea della difesa a mostrare cosa può dare il 3-5-2 sugli esterni. Silvestri e traversa gli negano il gol da due passi. Poi passa in mediana dove si dimostra efficace e consapevole dei suoi mezzi.

Kiwior 5,5 – Altra partita un po’ sbadata e senza quella prontezza che lo ha portato sotto i riflettori. Forse anche troppo e forse anche prematuramente. (11’st Caldara 6,5 – Entrato con personalità, si fa sempre apprezzare nelle palle inattive in fase offensiva. A Verona arriva da titolare in pectore)

Nikolaou 6,5 – Tenere Success quando parte in velocità non è semplice. Gli scappa una volta ma è in fuorigioco, gli scappa una seconda e arriva il pareggio. Però la sua prova è nel complesso di spessore.

Holm 6 – Spettacolare assist per Nzola nei primi minuti, cede solo alla distanza quando le gambe iniziano a farsi pesanti e i piedi non mettono in pratica ciò che dice la testa. Sfodera un cross sul secondo palo nella ripresa che è un dessert.

Ekdal 6 – Solita partita di grande sostanza, anche se forse non aveva più di un tempo di autonomia oggi. Destinato ad avere un ruolo da protagonista nel 2023. (11’st Bastoni 5,5 – Prudentemente, mette minuti nelle gambe dopo l’infortunio)

Bourabia 6 – Davanti alla difesa, un porto sicuro per tutta la squadra. Un po’ di stanchezza e un cartellino giallo ne consigliano la sostituzione dopo un solo tempo. (1’st Amian 6 – Senza troppi fronzoli, porta a casa la pagnotta)

Agudelo 6 – Gli manca l’ultimo passaggio per diventare un protagonista in serie A, il resto c’è tutto. Però non deve spezzare il ritmo dei suoi, solo quello degli avversari.

Reca 6,5 – Stop di sinistro e tiro di destro, un gol liberatorio in mezzo a tanti problemi fisici. Che si manifestano anche stasera, rendendo amara la sua uscita dal campo (30’ st Ellertsson sv)

Verde 6 – Ancora il sinistro non è il bisturi ammirato nella prima parte del 2022. Però i movimenti illuminano tutta l’azione d’attacco e aiutano a giocare disinvolti. (24’ st Maldini 5,5 – Prova a movimentare la partita in una fase di stanca, ma attorno si corre poco)

Nzola 6,5 – Sì, davanti alla porta non ha sempre l’istinto che non perdona. Però che grande partita, senza mai mollare un pallone, a testa alta a cercare i compagni e di forza a piegare la linea a tre dell’Udinese una corsa dopo l’altra.

 

All. Luca Gotti 6,5 – Conosce l’Udinese come le sue tasche e si iniziano a riconoscere un po’ dei friulani nel suo Spezia. E’ un’interessante cartina di tornasole quella di stasera, perché gli ospiti ancora risentono dell’imprinting del loro vecchio allenatore, a sua volta all’opera in continuità con predecessori e successori. Quindi cosa manca alla sua squadra per assomigliare a quella di Sottil, avviata ad un campionato da oltre cinquanta punti?
Sicuramente tempo e allenamenti. E poi anche un po’ di forza fisica, diversi automatismi, tanta esperienza e un pizzico di coraggio che ti deriva dal perdere raramente e avere una classifica che ti fa dormire sonni tranquilli. Anche gamba e di qualità, che i migliori Bastoni, Reca, Verde e magari Kovalenko avrebbero potuto portare già oggi. Con la pausa del mondiale alle porte, fino ad oggi il percorso si può dire sia stato ad ostacoli. Però dopo aver visto questo potenziale, difficile pensare la società metta in discussione la guida tecnica proprio alle porte del 2023 calcistico, quello in cui auspicabilmente si andrà a raccogliere.

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