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Dipartimento di protezione civile ha stanziato 2,5 milioni

Sono arrivati i fondi per il secondo lotto della turbina di Marinella

Turbina Marinella

È arrivata la conferma da parte del dipartimento nazionale di protezione civile dello stanziamento di 2,5 milioni per il secondo lotto delle acque medie di Marinella, che segue il primo di altri 2,5 milioni in via di conclusione che ha permesso la realizzazione del nuovo impianto idrovoro della piana. I lavori, secondo la nota indirizzata parte del Capo del dipartimento nazionale di protezione civile Fabrizio Curcio al Presidente della Liguria Giovanni Toti, Commissario straordinario per l’emergenza maltempo dell’autunno 2018, dovranno essere affidati entro il 30 giugno 2023. Prosegue quindi il percorso per la messa in sicurezza della piana di Marinella per complessivi 5 milioni di euro circa, diviso in due lotti da 2milioni e 500mila euro ciascuno, confermando la capacità di portare avanti un approccio organico e funzionale alle necessità della frazione marina.

Il progetto finanziato, già approvato dalla giunta comunale con deliberazione n. 111 del 2021, segue quello del primo lotto con l’installazione delle nuove idrovore a mare, e guarda a realizzare una nuova vasca di laminazione e gli interventi di definitiva messa in sicurezza e adeguamento del canale delle acque medie, per un finanziamento ulteriore di 2milioni e 500mila euro che raggiunge i 5 milioni complessivi.

Per la realizzazione del progetto, come per il lotto 1, è già stato sottoscritto dall’amministrazione comunale sarzanese l’accordo con il Consorzio di Bonifica e Irrigazione del Canale Lunense che sarà stazione appaltante, finalizzato alla realizzazione degli interventi di riduzione del rischio idraulico e all’aumento del livello di resilienza delle strutture e infrastrutture facenti parte della rete di smaltimento delle acque medie, mediante l’adeguamento del reticolo delle acque medie, del fosso Furlino e della realizzazione di una nuova cassa di laminazione.

“Senza sicurezza non può esserci futuro – dichiara il sindaco di Sarzana Cristina Ponzanelli – e dall’inizio della legislatura guardiamo finalmente a mettere in sicurezza la piana di Marinella. Dopo gli interventi del primo lotto per l’installazione delle nuove idrovore a mare proseguiremo con questo secondo, per 5 milioni complessivi di finanziamento che abbiamo portato a Sarzana per risolvere definitivamente i problemi di sicurezza idraulica della piana, per un quartiere che ha sofferto troppo in passato. Questi interventi sono parte di una visione generale, che guarda anche alla definitiva messa in sicurezza del Parmignola e a garantire, finalmente, un futuro a Marinella prima impossibile.” Il secondo lotto dell’intervento guarda a realizzare una nuova vasca di laminazione e all’adeguamento del canale delle acque medie, per un finanziamento ulteriore di 2milioni e 500mila euro e 5 milioni complessivi.

Sono di fatto conclusi, intanto, i lavori del primo lotto, con l’inaugurazione della nuova stazione di pompaggio “La Turbina” a Marinella. Un investimento da oltre due milioni e mezzo di euro, che ha risolto gli annosi problemi di sicurezza idraulica della piana e al contempo garantito uno scarico dell’acqua piovana in alto mare, garantendo la massima pulizia dell’acqua per la spiaggia e gli stabilimenti balneari. Un rifacimento totale, quindi, dell’impianto idrovoro denominato “Turbina” a Marinella di Sarzana attraverso la realizzazione del nuovo scarico a mare interrato, con una tubazione dal diametro di 1200 millimetri e un diffusore terminale in acciaio con camini di scarico emergenti dal fondale marino. Questo sistema di scarico, che ha raddoppiato quello precedente a cielo aperto, consente oggi di utilizzare l’impianto idrovoro anche durante il periodo estivo, evitando interferenze con la balneazione. I lavori hanno poi previsto la realizzazione della nuova vasca di aspirazione e di mandata delle pompe, per poi continuare nell’opera di tombinatura che permette lo scarico a mare. È in corso di recupero e riqualificazione anche l’edificio esistente che attualmente ospita le pompe, che sarà rinforzato per ospitare la strumentazione di controllo del nuovo impianto, comprensiva dei sistemi di telecontrollo per gestire da remoto e in tempo reale l’impianto h24. Le nuove pompe saranno collocate all’esterno ed alloggeranno in una nuova struttura in cemento armato totalmente interrata, mitigando l’impatto visivo dell’impianto dall’esterno e favorendo la coabitazione della struttura tecnologica con l’ambiente naturale circostante. Completeranno l’intervento l’inserimento di alberature e nuova recinzione con filari di siepi, in accordo con gli enti competenti in materia. L’intero complesso dei lavori sarà legato alla nuova vasca di laminazione, che avrà il compito di accogliere al proprio interno anche eventuali ondate di piena derivanti da bombe d’acqua, fiumi o canali anche in esondazione con una vera e propria funzione di ammortizzatore idraulico.. È un’opera ad alta ingegneria idraulica, di vitale importanza per salvaguardare il bacino idrografico circostante e far defluire in maniera totalmente programmata le acque di piena. Il sistema, per di più, garantirà anche una efficace salvaguardia dell’ambiente, garantendo con specifici filtri anche un controllo anche dell’inquinamento delle acque.

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