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L’avvento del fascismo tra violenza e complicità delle istituzioni, convegno alla Beghi

L'avvento del fascismo tra violenza e complicità delle istituzioni
“L’avvento del fascismo tra violenza e complicità delle istituzioni: la Toscana nord-occidentale e la Liguria orientale ” è il titolo del convegno di studi che si terrà venerdì 14 ottobre presso l’Auditorium Biblioteca Civica Beghi. Scopo del convegno e della rete di ricerca composta da numerosi enti, istituti storici, associazioni (ISR – Istituto spezzino per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea, ISRA – Istituto Storico della Resistenza Apuana, Biblioteca Franco Serantini, Archivi della Resistenza, Istituto storico della Resistenza di Lucca, ISTORECO – Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea nella Provincia di Livorno, Istituto Storico Toscana della Resistenza e dell’Età Contemporanea, Museo Audiovisivo della Resistenza, Centro Filippo Buonarroti Toscana, ANPPIA – Associazione Nazionale Perseguitati Politici Antifascisti, ANPI – Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) è quello di mettere a tema i fattori che hanno reso possibile l’avvento del fascismo, sia dal punto di vista culturale che politico e sociale. Nell’anno del centenario della Marcia su Roma analizzare il ruolo e la natura della violenza squadrista significa anche studiare una violenza di sistema e quindi i rapporti tra fascismo e istituzioni negli anni del primo dopoguerra. Si darà conto delle forme di organizzazione della violenza e dei rapporti tra squadrismo fascista e istituzioni in un’area ben identificata, ovvero quella della Toscana nord occidentale, quindi Pisa e Livorno, fino ad arrivare alla Liguria orientale, quindi l’area spezzina e della Val di Magra, mettendola in rapporto con il più generale affermarsi del fascismo sul piano nazionale. Per info mail: isr@comune.sp.it o cell. 3290099418
Il programma:

ore 15
Origini del fascismo e avvento al potere, 1919-1922
MARCO PALLA (Università di Firenze)

Cent’anni di fascismo “buono”. Potenzialità e insidie del debunking storico
CARLO GREPPI (storico, scrittore)

Per un Atlante delle violenze politiche del primo dopoguerra italiano. Pratiche e riti della violenza politica
GIULIO TACCETTI (borsista Istituto nazionale F. Parri)

Per un Atlante delle violenze politiche del primo dopoguerra italiano. Uno sguardo dall’Archivio centrale dello Stato
LORENZO PERA (borsista Istituto nazionale F. Parri)

Fascismo e antifascismo a Carrara e dintorni
MASSIMO MICHELUCCI (ISRA – Istituto Storico della Resistenza Apuana)

Cronologia 1921-1922: uno strumento didattico e di conoscenza storica. Un obiettivo sul territorio spezzino e dintorni
MARIA CRISTINA MIRABELLO (ISR – Istituto spezzino per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea)

Le origini culturali e politiche del fascismo pisano nel contesto dello sviluppo dei movimenti interventisti della Toscana Nord Occidentale
FRANCO BERTOLUCCI (Biblioteca Franco Serantini)

Fascismo e antifascismo alla Spezia: l’industria militare, la Marina, la classe operaia
GIORGIO PAGANO (Comitato provinciale Unitario della Resistenza – La Spezia)

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