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Sabato e domenica dalle 15.30

Paleofestival ritorna nel fine settimana. Il Castello San Giorgio si trasforma in una macchina del tempo

Il Castello San Giorgio ritorna a riempirsi di centinaia e centinaia di bambini. Dopo due anni difficili a causa della pandemia, infatti, sabato 24 e domenica 25 settembre torna con operatori e pubblico in presenza Paleofestival, il festival dell’archeologia sperimentale divulgativa sul mondo antico giunto alla quindicesima edizione. Un evento unico e di grande richiamo, arrivato negli anni scorsi a collezionare anche 1.500 presenze nell’arco delle due giornate di iniziative.
Hanno presentato l’iniziativa il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini, Rosanna Ghirri, dirigente del settore Cultura, Donatella Alessi e Edoardo Ratti, curatori del festival. La missione del Museo del Castello San Giorgio di divulgare le sperimentazioni archeologiche e insegnare ai bambini e agli adulti a manipolare la materia per produrre strumenti e utensili dell’uomo del passato si è interrotta nel 2019. Nel 2020 e nel 2021 si è cercato, con filmati e video online appositamente prodotti dagli operatori del Paleofestival, di mantenere un legame di continuità con il pubblico ma per una comprensione profonda del mondo antico il contatto visivo diretto con gli operatori e la possibilità di dialogare e svolgere direttamente le attività è un momento imprescindibile e irrinunciabile.

“In una società sempre più connessa e multimediale iniziative del genere sono scomparse. E’ importante – ha detto il sindaco – che ogni bambino possa fare questa esperienza in cui si imparano fondamenti di chimica, si impara ad accendere un fuoco e si toccano con mano tanti altri esperimenti. Consentitemi di rivolgere una grande ringraziamento e i miei sentiti complimenti al gruppo di lavoro”. Anche la dirigente Ghirri ha sottolineato l’importanza del contatto reale che i ragazzi avranno con tanti aspetti della vita di un tempo, perché “il futuro ha bisogno di basi solide”, ha concluso.
Gli ideatori e curatori, Alessi e Ratti, hanno illustrato a volo d’uccello la molteplicità di proposte che saranno rivolte a grandi e piccini nel corso del fine settimana: “Ci saranno dimostrazioni che lasciano a bocca aperta, ma ci sarà anche la possibilità di manipolare le cose. Si potranno incontrare gli antichi abitanti della colonia romana di Luni, ma anche visitare l’accampamento celtico e cimentarsi nel senet, il gioco da tavolo rinvenuto nelle tombe dei faraoni egizi.

Sabato 24 e domenica 25 settembre in concomitanza con le Giornate Europee del Patrimonio a partire dalle 15.30 il Museo del Castello della Spezia si trasforma in un vero e proprio parco archeologico urbano. Nel parco e sulle terrazze del castello saranno creati vari punti interattivi condotti da archeologi sperimentalisti e archeotecnici, personale didattico di musei e di parchi archeologici e sperimentatori che da anni svolgono la missione di divulgare la Preistoria e le antiche civiltà. La missione del Paleofestival è di divulgare le sperimentazioni archeologiche e insegnare ai bambini a manipolare la materia per produrre strumenti ed utensili dell’uomo del passato per conoscere e migliorare il loro futuro. Nell’antichità infatti il riuso e il riciclo dei materiali era fondamentale per il risparmio economico e la trasmissione di pratiche e saperi era il metodo principale di insegnamento.

Nei suoi quindici anni di vita il Paleofestival ha riscosso un grande successo e gradimento da parte dei partecipanti e ha coinvolto sempre di più un pubblico di grandi e piccini con attività interattive e spettacoli da vivere in prima persona; quest’anno si rinnovano le proposte e si aggiungono tante nuove attività.

Ecco un assaggio delle tematiche che saranno presentate: per i visitatori sarà possibile assistere a dimostrazioni di attività della Preistoria e della Protostoria, quali l’accensione del fuoco, la fusione dei metalli per realizzare spade e strumenti da lavoro, e di età romana, quali la tintura dei tessuti o l’intreccio dei vimini.

Sarà possibile visitare l’accampamento celtico dove i rievocatori in costume accoglieranno i visitatori e per la prima volta al Paleofestival si potranno incontrare gli antichi abitanti della colonia romana di Luni!

Infine si potrà partecipare ai numerosi laboratori programmati che riguarderanno l’utilizzo delle armi da getto per la caccia, la realizzazione di fibule in rame villanoviane, la lavorazione a sbalzo di una lamina votiva e di un sonaglio degli antichi Veneti, la decorazione corporale con i tatuaggi con motivi celtici. Si potranno realizzare statue stele in argilla, decorare tavolette villanoviane con timbri, e coniare monete celtiche.

Con alcuni laboratori si arriva fino alle soglie delle prime grandi civiltà della dell’Antico Egitto e anche fino al mondo dei Romani: la scrittura in geroglifico realizzando il proprio foglio di papiro, il gioco del Senet e la tintura della stoffa.

Tra le novità di quest’anno il laboratorio di realizzazione di una sepoltura a cassetta dei Liguri apuani dotata di tutto il corredo funerario. il gioco del Kottabos dove cimentarsi in prove di abilità e la creazione di un mosaico romano con semi e legumi.

Entrambi i giorni le attività culmineranno con il combattimento dei bambini contro i Celti! Un’esperienza da non perdersi!

Anche quest’anno saranno inseriti i laboratori per gli adulti che potranno finalmente divertirsi da soli o con i loro bambini!

Sabato la giornata si conclude con un grande evento collettivo che coinvolgerà tutti i partecipanti al termine di tutti gli altri laboratori: “Piazza Paleofestival… dove può accadere di tutto” organizzato dal Museo delle palafitte di Ledro (Trento) dalle ore 19.00 alle 21 interviste ironiche dei partecipanti con musica dal vivo e presentazioni di libri realizzate in collaborazione con il Sistema Bibliotecario Urbano della Spezia. Saranno presenti gli scrittori spezzini Susanna Raule e Marco Ursano e i gruppi musicali Even Flow, tribute band dei Pearl Jam e Lalo e Mick, duo acustico folk.

Domenica viene proposto uno spettacolo fiabesco: Storia di Eneo e l’uomo venuto dal ghiaccio.

Il panorama di esperti che partecipano è particolarmente ricco, oltre ai collaboratori del Museo del Castello, il Museo delle Palafitte di Ledro (Trento). Ci saranno inoltre esperti dai parchi archeologici italiani: Parco archeologico didattico del Livelet (Treviso), il Parco Archeologico della Terramare di Montale (Modena) Trame di Storia del parco del Bovolone Belluno. Gli sperimentatori provengono da Massa-Carrara, Belluno, Verona, Modena, Pistoia, Bologna, Ferrara, Treviso, Trento, Siena e Bologna.

 

Si ringrazia Coop Liguria per il sempre fondamentale apporto e sostegno!

E’ consigliato per tutti i partecipanti scegliere e prenotarsi per le attività programmate per la giornata.

Ingresso 5 euro a bambino, accompagnatori gratuito. Biglietto per due giorni 8 euro. L’evento si svolgerà anche in caso di maltempo.

La prevendita è attiva presso il Museo del Castello.

Info:
tel. 0187/751142 e 0187/727219
email: sangiorgio.segreteria@comune.sp.it

 

IL PROGRAMMA

 

Alfio Tomaselli (Pistoia) – Laboratorio didattico sulla Preistoria: il fuoco nella Preistoria 15.30-16.30
Anna Rozzi e Roberto Giannotti (La Spezia) – Tutti alle urne! Ricostruiamo una tomba a cassetta dei Liguri apuani 16.00-17.00; 17.30-18.30
Alessandro Filippi e Valerio Simini (La Spezia) – Esprimi un desiderio! Il gioco del Kottabos. Prove di lancio liquido 15.30-16.30; 17.00-18.00
Simone Pedron, Annamaria Canepa, Diego Battiston, Associazione Tramedistoria (Belluno) – Creiamo le lamine votive in rame utilizzando le tecniche dello stampo e dello sbalzo 16.00 -17.00
Simone Pedron, Annamaria Canepa, Diego Battiston, Associazione Tramedistoria (Belluno) – Il sonaglio dei Veneti Antichi. Realizziamo un sonaglio in argilla 17.30 -18.30
Marco Greco (La Spezia) – Le monete dei Celti. L’influenza greca nell’iconografia Gallica. Realizza la tua moneta celtica 16.00-17.00; 17.30-18.30
Mauro Viegi e Claudio Pratelli, Brigata del Tasso (Pisa) – L’arco: le origini, le tecniche di costruzione e i materiali. Prove pratiche di tiro 16.00-17.30
Donatella Alessi e Samuela Raffaelli (La Spezia) – Senet, il gioco per l’immortalità. Il viaggio dell’anima per raggiungere il regno di Osiride 15.30-16.45
Antonio Motta, divulgatore scientifico (Massa Carrara) – Tecnologia di caccia a distanza e trappole da allevamento 16.30-17.30; 18.00-19.00
Maura Stefani, Parco Archeologico didattico del Livelet (Treviso) – La moda ai tempi delle palafitte: creazione di personaggi abbigliati come in preistoria 16.00-17.00; 18.00-19.00
Luca Bedini, Miluca Archeologia Sperimentale (Modena) – Decora la tua tavoletta villanoviana con timbri e stampini 15.30-16.30; 17.00-18.00
Luca Pellegrini, Federico Scacchetti, Andrea La Torre, Il tre di Spade (Modena) – L’arte del metallurgo: la realizzazione degli strumenti da lavoro nell’età del bronzo 16.00-17.00; 17.30-18.30
Renato Fasolo e Amélie Nottebohm (Verona) – le Pietre degli Dei, storie incise sulla pietra. Laboratorio di archeologia sperimentale sulle statue-stele 15.30-16.30; 17.30-18.30
Sara Piva (La Spezia) – Un mosaico alimentare. Usiamo la natura per riprodurre un mosaico romano 16.30-17.30; 18.00-19.00
Associazione Culturale Cinghiale Bianco/Teuta Lingones (Ferrara) – Living History dell’età del Ferro: arrivano i Celti! 15.30-18.00
Associazione Culturale Cinghiale Bianco /Teuta Lingones (Ferrara) – Combattiamo contro i Celti! Stage di scherma antica per bambini 18.30-19.00
Mariarosaria Mauriello (La Spezia) – Le fibule nell’abbigliamento come elemento decorativo: realizzazione di fibule in rame di età villanoviana 15.30-16,30; 17.00-18.00
Maila Bernardini (La Spezia) – Segni sulla pelle: comunicare con il corpo. Tatuaggi celtici con l’hennè 16.30-17.30; 18.00-19.00
Sara Lenzoni e Gianfranco Berghich (La Spezia) – Vestivamo… a colori. Laboratorio sulla tintura dei tessuti in epoca romana (per bambini e adulti) 17.00-18.00
Associazione Culturale Amici di Luni – I Romani: scene di vita quotidiana della colonia lunense: il macellum e la taberna canistraria 15.30-19.00
Museo delle Palafitte del lago di Ledro (Trento) – Piazza Paleofestival… dove può accadere di tutto. Live-music con il gruppo grunge Even Flow e Lalo & Mick, duo acustico folk e interviste e presentazioni di libri 19.00-21.00
DOMENICA 25 SETTEMBRE 2022
Renato Fasolo (Verona) – Spettacolo fiabesco: Storia di Eneo e l’uomo venuto dal ghiaccio 15.30-16.30
Alfio Tomaselli (Pistoia) – Laboratorio didattico sulla Preistoria: il lancio con il propulsore 16.00-17.30
Jacopo Crezzini, Università di Siena – Archeozoologia: il racconto delle ossa animali recuperate nei siti archeologici (per adulti) 17.00-18.00, 18.00-19.00
Anna Rozzi, Roberto Giannotti e Donatella Alessi (La Spezia) – Tutti alle urne! Ricostruiamo una tomba a cassetta dei Liguri apuani 16.00-17.00; 17.30-18.30
Alessandro Filippi e Valerio Simini (La Spezia) – Esprimi un desiderio! Il gioco del Kottabos. Prove di lancio liquido 16.30-17.30; 18.00-19.00
Simone Pedron, Annamaria Canepa, Diego Battiston, Associazione Tramedistoria (Belluno) – Creiamo le lamine votive in rame utilizzando le tecniche dello stampo e dello sbalzo 15.30 -16.30
Simone Pedron, Annamaria Canepa, Diego Battiston, Associazione Tramedistoria (Belluno) – Il sonaglio dei Veneti Antichi. Realizziamo un sonaglio in argilla 16.30 -17.30
Marco Greco (La Spezia) – Le monete dei Celti. L’influenza greca nell’ iconografia Gallica. Realizza la tua moneta celtica 16.00-17.00; 17.30-18.30
Mauro Viegi e Claudio Pratelli, Brigata del Tasso (Pisa) – L’arco: le origini, le tecniche di costruzione e i materiali. Prove pratiche di tiro 17.30-19.00
Donatella Alessi e Samuela Raffaelli (La Spezia) – Senet, il gioco per l’immortalità. Il viaggio dell’anima per raggiungere il regno di Osiride 15.30-16.45
Antonio Motta, divulgatore scientifico (Massa Carrara) – Tecnologia di caccia a distanza e trappole da allevamento 16.30-17.30; 18.00-19.00
Maura Stefani, Parco Archeologico didattico del Livelet (Treviso) – La moda ai tempi delle palafitte: creazione di personaggi abbigliati come in preistoria 15.30-16.30
Luca Bedini, Miluca Archeologia Sperimentale (Modena) – Decora la tua tavoletta villanoviana con timbri e stampini 15.30-16.30; 17.00-18.00
Luca Pellegrini, Federico Scacchetti, Andrea La Torre, Il tre di Spade (Modena) – L’arte del metallurgo: la realizzazione degli strumenti da lavoro nell’età del bronzo 16.00-17.00; 17.30-18.30
Associazione Culturale Cinghiale Bianco /Teuta Lingones (Ferrara) – Living History dell’età del Ferro: arrivano i Celti! 15.30-17.00
Associazione Culturale Cinghiale Bianco /Teuta Lingones (Ferrara) – Combattiamo contro i Celti! Stage di scherma antica per bambini 17.30-18.00
Sara Piva (La Spezia) – Un mosaico alimentare. Usiamo la natura per riprodurre un mosaico romano 16.30-17.30; 18.00-19.00
Mariarosaria Mauriello (La Spezia) – Le fibule nell’abbigliamento come elemento decorativo: realizzazione di fibule in rame di età villanoviana 15.30-16,30; 17.00-18.00
Maila Bernardini (La Spezia) – Segni sulla pelle: comunicare con il corpo. Tatuaggi celtici con l’hennè 16.30-17.30; 18.00-19.00
Sara Lenzoni e Gianfranco Berghich (La Spezia) -Vestivamo…a colori. Laboratorio sulla tintura dei tessuti in epoca romana (per bambini e adulti) 16.00-17.00; 18.00-19.00
Associazione Culturale Amici di Luni, I Romani: scene di vita quotidiana della colonia lunense: il macellum, la taberna canistraria 15.30-19.00
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