Cobas: “In biglietteria Atc si lavora con una sola stampante. E con quegli 80mila euro si poteva intervenire in tanti modi”

“Come Cobas ci chiediamo dove si vuole arrivare con questa contrapposizione tra sindacati. Pur non entrando nel merito delle motivazioni che portano un sindacato a smentire mezzo stampa quello che altri dichiarano, per altro su una situazione veritiera come la errata redistribuzione del personale in ATC da parte della direzione, ricordiamo in tempi passati quando ATC funzionava, anche la biglietteria di Sarzana veniva temporaneamente rinforzata sia come personale sia come orari, in modo da velocizzare il lavoro per creare meno disagi all’utenza”. Così la segreteria provinciale dei Cobas entra nel merito del dibattito “sindacale” che ha animato gli scorsi giorni, aggiungendo qualcosa: “Ci preme di più sottolineare la mancanza di visione programmatica degli acquisti che ha gettato dalla finestra una quantità cospicua di denaro pubblico; ultimamente abbiamo già denunciato pubblicamente l’acquisto di un pulmino 9 posti (inutilizzato), un contratto con una ditta di controllo e verifica delle operazioni interne di ATC e per ultimo ma non meno importante il rientro temporaneo di un pensionato. Tutto questo cuba circa 80.000 euro”.

E ancora: “A fronte di questo monte di soldi pubblici la biglietteria, che in questi giorni è andata in affanno per la forte affluenza pre-scolastica, lavora con mezzi antiquati, la rete informatica è lenta e spesso si impalla, si lavora con una sola
stampante, tant’è vero che gli operatori si devono alzare dalla propria postazione e recarsi a quella di un altro collega per richiedere una stampa. Con 80.000 euro si sarebbe potuto aggiornare la biglietteria agevolando l’utenza e i dipendenti, si sarebbe potuto sistemare il deposito Atc di Lagoscuro (Ceparana) che è in condizioni pessime, oppure si sarebbe potuto assumere nel comparto officina e, ancora, si sarebbe potuto migliorare la stabilità contrattuale di 19 lavoratori del comparto pulizie.
Di cose se ne sarebbero potute fare molte ma l’amministratore delegato ha scelto diversamente. Speriamo che il dottor Masinelli decida almeno di far rimettere il logo di ATC sulle divise degli autisti, che a quanto detto in riunione, è stato tolto per risparmiare sul vestiario la cospicua cifra di 5 euro per ogni autista”.