LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
Appuntamento con l'arte

‘La forme dell’acqua’, l’attività espositiva di Startè riparte con la personale di Arianna Ellero

Inaugurazione venerdì 2 settembre alle 19.

Arianna Ellero

Con la mostra ‘Le forme dell’acqua’, personale di Arianna Ellero (Udine, 1978), riprende, da venerdì 2 settembre, l’attività espositiva dell’associazione culturale Startè, con sede in Piazza Europa alla Spezia. L’artista, che vive e lavora a Palmanova (Ud), dopo gli studi accademici ha maturato esperienze artistiche all’estero con permanenze in Austria, Germania e Svizzera, dove ha sviluppato un diffuso collezionismo. Negli anni ha elaborato una personale tecnica performativa che le permette di realizzare grandi tele durante concerti jazzistici in cui la performance artistica si fonde con quella dei musicisti durante la loro esibizione. Nel maggio scorso, durante la Biennale di Venezia, alcuni drappi pittorici realizzati con pigmenti da Ellero sono stati esposti alla mostra ‘Venezia Madre’, curata da Paolo Asti, fondatore di Starté.

‘Le forme dell’acqua’ raccoglie otto grandi tele realizzate negli ultimi anni e, insieme ad alcune opere di dimensioni minori, l’opera, realizzata nel 2022, che da il titolo alla mostra. A presentare Arianna Ellero, con un testo in catalogo, il maestro Francesco Vaccarone, che ha ospitato un lavoro dell’artista nella sua mostra ’80X80 Infinita Mente’, tenutasi nel 2021 nello stesso spazio Startè. “Quello di Arianna Ellero è solo apparentemente un gioco di colori, ma avvicinando lo sguardo, indagando le tele, sfiorando con gli occhi i loro dettagli che ci invogliano al tattile, troviamo tutto il suo mondo celato – scrive Paolo Asti -. I vuoti e i pieni nelle sue opere esprimono proprio questo che sta infondo all’anima dell’artista e che, con la forza della sua arte, risale in superficie e posto davanti ai nostri occhi. E’ il tema, l’essere e il niente, su cui indaga da sempre e da cui è nato, il pensiero filosofico. La materia per prima cosa, ma anche l’essenza della natura che, attraverso un fiore, o di quel che ne rimane, viene rappresentata prendendo posto sulla tela senza mai debordare in citazioni stilistiche. E’ un movimento, una danza cromatica, che spazia sui bianchi, che ci conduce al suo centro di gravità, l’ombelico primordiale del suo essere artista: pittrice. Ho avuto modo in questi anni di seguire il suo percorso artistico cadenzato da una crescita costante – conclude Asti – percepita anche da chi, pur non possedendo l’alfabetizzazione utile a interpretare il contemporaneo, sente evidente la sua arte sul piano emozionale quando osserva le sue opere.”

La mostra sarà visitabile da sabato 3 settembre a sabato 1° ottobre dal lunedì al sabato dalle 16 alle 20 ad esclusione della domenica e su appuntamento previo mail a info@starteitalia.it o telefonando a0187 875839; inaugurazione venerdì 2 settembre ore 19.00.

Più informazioni
leggi anche
Pittura
Dal 1° settembre
Collettiva d’arte alla Biblioteca Arzelà di Ponzano Magra
Davide Besana
Fino al 18 ottobre
Il “vivere a fumetti” del lericino Davide Besana in una mostra antologica alla Biblioteca universitaria di Genova
Mostra Lulli
Intervento di valter sinis
“In ogni opera di Lulli ci sono la sua anima, la sua poesia e i suoi sentimenti”