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Intervento di valter sinis

“In ogni opera di Lulli ci sono la sua anima, la sua poesia e i suoi sentimenti”

Ieri a Sarzana si è chiusa la mostra dedicata a Pier Giovanni Gallesini.

Mostra Lulli

“Si è conclusa ieri, e lo dico con rammarico, una delle più belle esposizioni di pittura di questi ultimi tempi, tenutasi presso il prestigioso atrio dell’antico palazzo Roderio, sede del Comune di Sarzana, organizzata dalle due sorelle Nicoletta e Cosetta Gallesini in memoria del loro padre Pier Giovanni Gallesini, noto a Sarzana come Lulli, scomparso di recente.
Ho detto con rammarico perché nelle uniche tre serate di apertura ha avuto un afflusso notevole di visitatori le cui testimonianze lasciate scritte a ricordo sono state cariche di sincera emotività ed ammirazione. Se l’esposizione avesse avuto una maggiore durata tante altre persone avrebbero potuto godere di queste opere.

Pier Giovanni Gallesini, sarzanese, è un chiaro esempio dell’impressionismo moderno, autodidatta, affascinato sin da ragazzo dalle opere di Claude Monet e Vincent Van Gogh, successivamente di Vasilij Kandinskij e poi ancora di Leonid Afremov su internet, ad un certo punto della vita ha preso tela e pennello ed ha seguito il proprio istinto creativo.
Come tantissimi artisti del passato, ha preso esempio da quelli che più ha amato sino a giungere ad infondere nelle sue tele la propria essenza.

Il suo percorso artistico lo possiamo scorgere nelle varie opere che possono ricordare Monet (la Donna col Parasole, Levar del sole, Covoni di grano effetto neve) o Kandinskij con il suo astrattismo (soleva affermare “un opera d’arte è al contempo colori poesia e musica, è tutto quello che ci fa sorridere emozionare divertire”) o, ancora, Afremov (Misterious Rain Princess, Amey by the lake, Loneless of autumn).

Ma, al di là di queste similitudini, notiamo la capacità innata di dare luce ai colori, di far vivere i chiaro-scuri! Le sue opere non hanno titolo: sono talmente inclusive che ogni persona le vive col proprio stato d’animo, l’emozione del momento.
Guardi le luci notturne di Parigi e ti senti catapultare in quella via, oppure osservi il paesaggio crepuscolare dei fiordi norvegesi e ti assale una strana malinconia e serenità come ne fossi partecipe….Come non innamorarti di quel viso che ti spia da dietro un vaso di fiori e ti fa arrossire dall’emozione per quella sensualità unica che sprigiona…. E quella figura di giovane dipinta in toni di grigio in un modo così realistico che non puoi che definirla poesia pura….. Come altri hanno scritto, un dipinto non è che uno scrigno di emozioni. Nel caso del nostro “Lulli” è senz’altro vero: la sua anima, la sua poesia, i suoi sentimenti sono in ogni opera e lo straordinario è la capacità di infonderti emozioni che non avresti mai provato. Ho avuto l’onore di conoscere Pier Giovanni Gallesini da più di trent’anni, di scoprire il suo talento e di credere in lui. Gli ho sempre chiesto perché non provasse a vendere i suoi quadri, ma mi rispondeva che non riteneva fossero così interessanti e, soprattutto, si sarebbe sentito come un “mercante d’arte” . I rari fortunati possessori di alcune sue opere sono quelli ai quali ha voluto farne dono in occasioni speciali. Mi auguro che possano esserci ancora occasioni che tali opere siano fatte conoscere al pubblico perché meritano al pari di tanti altri grandi artisti”.

Valter Sinis

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