“Sì, mi aspettavo di avere una squadra più completa a questo punto della stagione rispetto a quello che ci siamo detti con la società”. Se c’è qualcosa in cui Luca Gotti di certo non difetta, questa è la chiarezza. A precisa domanda, arriva precisa risposta. Lo sviluppo del calciomercato non è quello atteso, o quantomeno auspicato, ed il tecnico non si nasconde. Parole calibrate, che chiamano in causa la proprietà. “Siamo in conferenza pre gara e pre rifinitura, questi temi in realtà non sarebbero da porre all’allenatore. Ci sono persone preposte a trattarli. Da lì si possono ottenere risposte, che peraltro io conosco solo per interposta persona”.
Gotti non nega che, a fine mercato, potrebbe anche cambiare modulo per dare un senso all’organico che avrà a disposizione. Il 3-5-2 quindi non è una fede. “Mi sembrava la direzione giusta rispetto al completare la squadra come pensavamo e speravamo – aggiunge -. Il mercato finirà giovedì 1 settembre e lì faremo la conta di chi siamo e come siamo. A quel punto sarò il più aperto possibile nel cercare le migliori soluzioni per quelli che saremo”.
Sul fatto che la rosa sia troppo ampia, da un lato, e non completa, dall’altro, si è già espresso in tempi recenti. “Credo sia evidente che questa squadra ha bisogno di aiuto dal mercato. Ha bisogno in tutti e tre i reparti – sottolinea Gotti -. Dal mio punto di vista ho cercato di essere chiaro per agevolare le scelte sul mercato. Poi ci si trova davanti a situazioni per cui non si riesce a concretizzare le trattative, se non negli ultimi giorni di mercato, e il mio ruolo sarà quello di chi deve fare i conti per primo con la realtà”.
Più informazioni
