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Come funziona il sistema elettorale

I 18 spezzini in corsa per una poltrona in parlamento. Tutti i nomi e le possibilità di farcela

Sono 18 e sono sparsi in maniera omogenea tra le varie forze politiche e i differenti collegi elettorali. Sono i candidati spezzini alle elezioni politiche del 25 settembre, quelle che daranno una nuova forma a Camera e Senato e che porteranno di conseguenza alla formazione del nuovo governo, chiamato a gestire una situazione a dir poco complicata. Lo scenario internazionale, la crisi energetica, quella ambientale e il lento allontanamento dalla fase pandemica sono le sfide che attendono il Paese nei prossimi anni, mentre ci sarà da portare a casa l’impegnativa partita dell’utilizzo delle risorse del Pnrr.

La Liguria contribuirà con l’elezione di 15 parlamentari (10 deputati e 5 senatori) che proverranno da quattro collegi uninominali per la Camera, due uninominali per il Senato e dai due collegi plurinominali con liste bloccate, dai quali scaturirà l’elezione di sei deputati e tre senatori.

Il collegio uninominale per la Camera
Nel collegio che copre il territorio della provincia spezzina (e il Tigullio), identificato con il numero 4 per la Liguria, è presente un candidato per ogni coalizione, ma sarà eletto solamente colui o colei che otterrà più voti.
Gli spezzini presenti sono il sindaco di Castelnuovo Magra Daniele Montebello per il Partito democratico, la consigliera comunale di Sarzana Federica Giorgi per il Movimento cinque stelle e l’insegnante Catia Castellani per Unione popolare. Se la dovranno vedere col candidato del centrodestra e di Forza Italia Roberto Bagnasco e l’esponente del Terzo polo Silvia Garibaldi.

Il collegio uninominale per il Senato
Anche nella corsa a Palazzo Madama un terzo dei seggi sarà assegnata tramite il sistema maggioritario, ma in questo caso i collegi liguri sono due. In quello che riguarda la Liguria di Levante i nomi noti della politica spezzina sono quelli di Stefania Pucciarelli, sottosegretario alla Difesa uscente e senatrice della Lega, e di Guido Melley, consigliere comunale spezzino e leader di Leali a Spezia, inserito tra i candidati in quota Sinistra italiana/Verdi. A contendere la poltrona da senatore ci saranno Angelo Carella per il Terzo polo, Barbara Tronchi per il Movimenti cinque stelle e Norma Bertullacelli per Unione popolare.

Il collegio plurinominale per la Camera
In questo caso l’elezione avverrà attraverso un sistema proporzionale che terrà conto dei resti che saranno in dote ai partiti su base nazionale. E’ quindi piuttosto complesso ipotizzare quale sarà l’esito delle elezioni, salvo per quel che riguarda i capilista dei partiti maggiori, che non avranno problemi a staccare il biglietto per Roma. Limitatamente ai partiti che si giocheranno la leadership nazionale e regionale ci potrebbero essere delle possibilità anche per i secondi, ma, ripetiamo, i conti si faranno alla fine.
Proprio sulla scorta di questi ragionamenti dovrebbe dormire tra due guanciali li ministro del Lavoro uscente e deputato del Partito democratico Andrea Orlando, inserito come capolista. Stessa posizione per Andrea Costa, sottosegretario alla Sanità uscente, che correrà per Noi con l’Italia nella lista Noi moderati, di cui fa parte anche la compagine totiana. E’ capolista anche Massimo Lombardi, che rappresenterà Unione popolare, che però non è accreditata per l’elezione di un deputato in Liguria.
Il discorso cambia per Maria Grazia Frijia, vicesindaco della Spezia e numero due della lista di Fratelli d’Italia, partito che potrebbe però fare un exploit e finire per mandare a Montecitorio due deputati sui sei liguri del proporzionale. Due caselle indietro la collega di partito Costanza Bianchini, che è responsabile con delega al turismo balneare e concessioni demaniali del dipartimento Turismo di Fratelli d’Italia.

Il collegio plurinominale per il Senato
Sono due, in questo caso, i candidati spezzini che competono dall’alto della posizione di capolista per l’elezione in Senato. Ma in entrambi i casi l’impresa non sarà facile. La deputata di Italia viva Raffaella Paita è la numero uno degli aspiranti senatori del Terzo polo, così come il consigliere comunale spezzino di Avantinsieme Franco Vaira lo è tra quelli di +Europa. E’ iscritta al secondo posto della lista del Movimento cinque stelle Jessica De Muro, ex consigliera comunale pentastellata, così come l’assessore spezzina e deputata di Italia al centro Manuela Gagliardi, in corsa per Noi moderati, e Stefania Pucciarelli, che, come abbiamo visto, è candidata anche nel collegio uninominale.
Due spezzini nelle file di Forza Italia: l’ex consigliera comunale Dina Nobili è collocata al secondo posto, mentre l’ex sindaco di Follo ed ex presidente della Provincia Giorgio Cozzani è al quarto.
Infine compare come terzo nome, nella lista di Unione popolare, quello di Veruschka Fedi, ex segretaria provinciale di Rifondazione comunista.

A completare il quadro dei candidati spezzini c’è Lorenzo Viviani, deputato leghista uscente, che è stato piazzato come terzo nome nella lista del Carroccio del collegio plurinominale per la Camera Veneto 2, ritenuto sicuro.

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