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Gotti non nasconde le aspettative

Dieci giorni per completare la squadra e marcare la differenza con le concorrenti

A parte il Monza, alle prese con un inizio complicato, nessuna delle neopromosse ha fatto per ora rivoluzioni rispetto agli organici della serie B. Sampdoria, e soprattutto Verona, non paiono essere più forti della scorsa stagione. Anzi. La Salernitana ha investito molto e potrebbe uscire alla distanza. Per l'Empoli non sarà scontato riproporre i 41 punti conquistati con Andreazzoli in panchina. Si gioca anche quest'anno sul filo del singolo punto e degli scontri diretti, con la novità dell'eventuale spareggio.

Philip Platek e Riccardo Pecini

La differenza si fa ora, perché il campionato già dice che la lotta salvezza è faccenda per sei o sette squadre al massimo. A parte il Monza, alle prese con un inizio complicato, nessuna delle neopromosse ha fatto per ora rivoluzioni rispetto agli organici della serie B. Sampdoria, e soprattutto Verona, non paiono essere più forti della scorsa stagione. Anzi. La Salernitana ha investito molto e potrebbe uscire alla distanza. Per l’Empoli non sarà scontato riproporre i 41 punti conquistati con Andreazzoli in panchina. Si gioca anche quest’anno sul filo del singolo punto e degli scontri diretti, con la novità dell’eventuale spareggio.

Tra dieci giorni chiude il calciomercato per tutte. Lo Spezia per adesso ha fatto un numero di operazioni nella media delle avversarie, ma ha perso in pratica tutta l’ossatura della squadra che ha raggiunto una doppia salvezza contro ogni pronostico. Provedel, Erlic e Maggiore sono partiti; Dragowski, Caldara ed Ekdal sono arrivati. Via anche Manaj, fulcro dell’attacco con Motta, non sostituito. Da qui in poi, Riccardo Pecini prova a costruire il margine su cui basare le aspettative di una stagione con meno patimenti delle precedenti.

Rey Manaj

 

Sulla carta ci sarebbe bisogno di almeno tre acquisti e Luca Gotti chiede “caratteristiche precise” per due volte in pochi giorni. Nella conferenza prima di San Siro, alla domanda sulla rinuncia della squadra a provare a chiudere la partita contro l’Empoli nel secondo tempo, accanto alla scarsa forma di alcuni elementi, il tecnico aveva considerato “le caratteristiche dei giocatori che ci sono adesso: vedremo se al primo settembre la fisionomia della squadra sarà questa o meno”.

Considerazione di prudenza che diversi club stanno facendo. Per ragioni di bilancio, ma anche per la “vicinanza” della sessione invernale rispetto agli altri anni. Si giocano 15 turni prima della sosta, ci sono 12 punti in più da contendersi dopo il mercato di riparazione. Calcoli al limite, anche perché il mercato post Mondiale è imprevedibile anche in uscita. La Polonia, nel girone con Argentina, ma anche Arabia Saudita e Messico, può essere una grande vetrina per i tre spezzini.

Lo Spezia a San Siro

 

Al di là di tutto, gli obiettivi dello Spezia sono almeno un centrocampista forte fisicamente, ovvero una mezzala di gamba in grado di dare dinamismo e rendersi utile in entrambe le fasi, ed un attaccante di peso. Poi ci sarebbe un altro dettaglio da non sottovalutare. In attesa di capire i tempi di recupero di Amian e Ferrer, per il quinto di sinistra la coperta è corta. O gioca Reca o gioca Bastoni, che però Gotti ha dimostrato di voler schierare possibilmente assieme. Gli ultimi giorni di mercato, che si sperano più movimentati degli scorsi – due acquisti e tre cessioni nei primi 22 giorni di agosto – diranno.

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