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Presente anche il commissario cittadino sergiampietri

Forza Italia si riunisce a Genova. Grazzini: “Il tradimento di Toti ha fatto implodere l’alleanza. Ora raccogliamo i pezzi e ripartiamo”

Carlo Bagnasco e Nanni Grazzini

Sono ore febbrili per il centrodestra ligure. Gli incontri e le telefonate si susseguono senza soluzione di continuità per chiarire le posizioni e cercare una nuova stabilità.
Nel pomeriggio è toccato a Forza Italia riunirsi all’ombra della Lanterna, con la convocazione d’urgenza della direzione regionale e dei coordinatori provinciali per determinare la strategia da mettere in campo nei prossimi giorni. In collegamento da Roma c’erano Antonio Tajani, Maurizio Gasparri e Giorgio Mulè.

Dalla Spezia sono partiti il commissario provinciale Nanni Grazzini e il commissario cittadino Francesco Sergiampietri.
“Rivendichiamo fin da subito il ruolo centrale e la lealtà sempre dimostrata da Forza Italia nel centrodestra. Mentre Giovanni Toti a Roma fonda un gruppo in Senato insieme a Matteo Renzi, ex segretario del Partito democratico, noi – afferma al termine dell’incontro Grazzini – siamo sempre rimasti coerenti nei confronti dei nostri alleati. Rispondiamo alla chiamata del patto del Balilla e ci aspettiamo che dopo aver dato a Toti del traditore, inaffidabile e voltagabbana seguano i fatti, non solo per un aggiustamento di poltrone in Regione o alla Spezia. Non sarebbe compreso dal nostro elettorato. Anche se Lega e Fratelli d’Italia alla Spezia hanno fatto come Ponzio Pilato quando il sindaco ha nominato il vicesindaco Giorgi e l’assessore Frijia su indicazione dei partiti, a Forza Italia non ha dato la possibilità di esprimere un nuovo assessore. Siamo pronti a compiere un percorso comune, da condividere in maniera leale, con pari dignità e pari autorevolezza, rivendicando la centralità all’interno del centrodestra. Non possiamo continuare a farci annientare: Toti col suo comportamento ha fatto implodere l’alleanza, ora non resta che raccogliere i cocci e ripartire”.

Gli azzurri attendono di incontrare le forze politiche del centrodestra il prima possibile per individuare un cammino comune, anche in vista dei prossimi impegni elettorali a partire dal sindaco di Genova e della Spezia.
“E’ indispensabile che il centrodestra ritrovi l’unità e che ogni partito abbia la propria dignità e il proprio ruolo all’interno di ogni organismo”, spiega Sergiampietri, mentre Grazzini rincara la dose nei confronti di Toti e di Cambiamo e richiama il centrodestra spezzino a rivedere la candidatura di Pierluigi Peracchini, passato dall’essere civico all’appartenenza a Cambiamo.
“Toti ha cercato di annientare Forza Italia e la sua dirigenza in Liguria e alla Spezia – dichiara il commissario provinciale spezzino – ma abbiamo resistito e abbiamo lavorato bene. Ora inizia la missione per recuperare gli elettori e gli amministratori che Cambiamo e Coraggio Italia ci hanno sottratto con un disegno preordinato. Per quanto riguarda La Spezia speriamo che capiscano quanto prima che Peracchini è un candidato sindaco inadeguato. Bisogna sedersi intorno a un tavolo e condividere una nuova candidatura seria e credibile che dia nuovo slancio e coesione ad una coalizione che ne ha forte bisogno”.

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