“Utilizzando al meglio le risorse del PNRR possiamo risolvere in maniera definitiva l’annoso problema della depurazione degli scarichi fognari dei borghi delle Cinque Terre. Si può e si deve fare. Ciò che non si può neanche concepire è deturpare un paradiso come Monesteroli!”. Il consigliere regionale Davide Natale del Partito Democratico si dice incredulo di fronte all’ipotesi di costruire una condotta sottomarina in piena Area Marina Protetta, che convogli i liquami fino a Monesteroli in modo da pomparli poi alla Spezia, e al suo depuratore, attraverso la galleria dei Buggi. “Uno scempio, su cui non riesco neanche a concepire come si possa solo aprire una discussione”.
Da presidente della commissione speciale Next Generation EU, Natale propone un ventaglio di azioni che potrebbero essere effettivamente finanziate con i fondi europei per recuperare quel tratto di Cinque Terre. “Vi sono due capitoli del Piano di Ripresa e Resilienza che sembrano pensati proprio per dare una risposta alle necessità emerse dal dialogo con la comunità di Tramonti in questi mesi. La prima tratta la “Tutela e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale” [M1C3M2I2] e si concentra sul recupero di edifici e strutture agricole che hanno subito un progressivo processo di abbandono. La seconda riguarda la “Promozione rinnovabili per le comunità energetiche e l’autoconsumo” [M2C2M1I2]. Un progetto molto interessante verso l’indipendenza energetica, perfetto da affrontare in squadra per Iren, Parco nazionale e Comune della Spezia”.
Natale cita poi le misure a contrasto del rischio idrogeologico, “che il PNRR finanzia non solo per la salvaguardia della sicurezza umana, ma anche per tutelare i beni ambientali e gli ecosistemi” e progetti più ordinari legati all’agricoltura, alla sentieristica e ai piccoli, ma tanto preziosi, interventi manutentivi. “Ecco di cosa vorrebbe sentire parlare chi conosce Tramonti – auspica il consigliere -. Condivido quanto affermato dalla presidente Bianchi e dall’ad Armani sul fatto che queste risorse rappresentino un’occasione storica, che nessun territorio deve sprecare. Lo dico da quando abbiamo iniziato i lavori della commissione consigliare della Regione Liguria che ho l’onore di presiedere. Aggiungo però che le risorse devono essere utilizzate per la crescita complessiva di un territorio: non per rovinarlo, non per finanziare progetti che cambierebbero per sempre il volto del territorio. Come in molte occasioni ha ricordato Donatella Bianchi, Monesteroli è una perla, molto fragile ma di una bellezza infinita. Non può essere interessato dal passaggio di una condotta fognaria. E’ un delitto solo pensarlo”.
Infine un invito. “Mi offro di organizzare una visita guidata presso Monesteroli e tutta la zona di Tramonti, con la presidente del Parco Cinque Terre, l’amministratore delegato di Iren e il sindaco della Spezia. Sì, anche lui, quello che voleva passare alla storia per aver portato un trenino in mezzo alle frane. Voglio fargli conoscere in profondità questo territorio. Sono sicuro che gli basterà un’occhiata per mettere da parte un progetto così invasivo e scellerato”.
