“Nessun dubbio né sorpresa circa la più che legittima manifestazione di solidarietà e fiducia a Galazzo ma ci sarà consentito evidenziare come la replica della maggioranza tenti di spostare l’attenzione su argomenti diversi, come se la questione del coinvolgimento nella vicenda con una ipotesi di reato gravissima (bancarotta fraudolenta) fosse cosa di nessuna rilevanza”. Si apre così la nota a tema Ameglia Servizi diffusa dai consiglieri del gruppo di opposizione ‘Esserci per Ameglia’ Andrea Bernava ed Emanuele Cadeddu, assessori nel corso della precedente consiliatura. “La maggioranza ritiene importante sottolineare la pesante eredità dei contenziosi e dei debiti fuori bilancio, peraltro conseguenti a sentenze del TAR che proprio per la loro specificità sono quasi sempre ‘fuori bilancio’ – proseguono – perché se il debito esiste e per quale importo si sa appunto solo dopo la sentenza, proprio per questo la legge ha previsto una procedura specifica. La stessa maggioranza preferisce glissare sull’eredità lasciata nel 2014 dalla Giunta Galazzo, di cui Ameglia Servizi e il suo crack sono un peso che ancora oggi si sopporta con accantonamenti nel bilancio comunale di circa 1.000.000 di euro e preferisce non fare cenno a importanti progetti finanziati che aspettano di essere portati a termine in appalto, come quelli di Protezione Civile ad esempio, relativi alle opere di potenziamento della scogliera della Sanità (1.000.000 di Euro) ed il rifacimento della pavimentazione di via Fabbricotti (350.000 Euro), entrambe a Bocca di Magra, unitamente ai lavori previsti a Montemarcello riguardanti il rifacimento della Porta (150.000 Euro) e di via Don Callisto De Marchi (300.000 Euro), ed ancora per la frazione di Ameglia Paese i lavori finanziati riguardano l’area dell’Avenza (450.000 Euro) e la sistemazione del Torrente Boccabello (150.000 Euro); interventi sui quali siamo convinti che l’Amministrazione non esiterà a portare a compimento”.
“Dopo aver condotto una campagna elettorale promettendo di migliorare la struttura di personale dell’ente . concludono i consiglieri – ad oltre due mesi dall’insediamento, Ameglia si ritrova senza responsabile dell’ufficio finanziario. Siamo molto preoccupati: chi firmerà gli atti, che sono obbligo di legge? Chi controllerà le scadenze normative? Chi preparerà il nuovo bilancio? Dov’è la maggioranza? Dov’è il nuovo capoarea dei servizi finanziari? Ricordiamo che il Dott. Ardigó ricopriva anche la figura fondamentale di Vice Segretario, in quanto il suo profilo professionale glielo permetteva. A chi sarà affidato tale compito? Fino ad ora risulta quindi solo l’arrivo del nuovo Capo Area dei LLPP, al quale va il nostro benvenuto augurandoci che riesca a rispettare tutte le scadenze imminenti per non perdere finanziamenti preziosi”.
