Ambiente, Appalti, Bilancio, Governance, Personale, Servizi: questi i sei parametri considerati da Fondazione Etica per inquadrare la capacità amministrativa dei 109 Comuni capoluogo di provincia italiani. L’indagine dell’organizzazione no profit, pubblicata sul Corriere della Sera, “è realizzata – spiega il quotidiano – attraverso i dati che i Comuni sono tenuti a pubblicare”. Pari a 100 il punteggio massimo che poteva essere assegnato agli enti. Il risultato migliore uscito dallo studio è quello di Reggio Emilia, che ha fatto registrare 77 punti. A completare il podio Prato (74) e Bologna (73). Poi si scende sotto quota settanta, con il terzetto dei 69 punti Cuneo-Parma-Lecco. E La Spezia? 54 punti, come Novara e Livorno; la precedono 34 Comuni, gli altri vengono dopo. Non vicina alla vetta, insomma, ma ben distante dalla coda. Ultimo Comune della graduatoria è Agrigento (14 punti), preceduto da Catania (28), Isernia (27), Rieti (24) e Chieti (19). La Spezia è il secondo capoluogo provinciale della Liguria in classifica, preceduta da Genova, che ha 59 punti come Arezzo, Piacenza e Trento. Roma mette a referto 50 punti, mentre Milano, con 64, è nella parte alta della classifica.
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