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Caratozzolo chiede una commissione

In maggioranza è esplosa la bomba dei parcheggi

Toni aspri nella chat del centrodestra spezzino, dove il consigliere Messuri scoperchia il vaso: "Peggio di così non si poteva fare". Nel mirino i problemi dei residenti di Via Chiodo al venerdì, ma anche da Fossitermi piovono critiche alle scelte della giunta.

Via Chiodo

Non c’è tema che divida più dei parcheggi. E ora la questione sembra riguardare da vicino anche la maggioranza comunale spezzina. All’interno del centrodestra sono ore di frenesia e sfoghi via Whatsapp e al centro di tutto c’è la situazione dei parcheggi in città. Nei giorni scorsi il sindaco Pierluigi Peracchini e la giunta avevano comunicato l’intenzione di trasformare una serie di parcheggi liberi di Fossitermi in stalli a pagamento, con sosta consentita anche per i residenti (leggi qui). Una misura che ha sorpreso i più, ma che l’amministrazione afferma di aver messo in atto su richiesta degli abitanti. Il Comitato Fossitermi però si è rivolto a CDS per sostenere il contrario (leggi qui). Ma non basta. Con lo spostamento di una parte dei banchi del mercatino del venerdì in Via Diaz e Viale Mazzini  molti residenti di Via Chiodo e del circondario sono costretti a spostare l’auto il giovedì sera per poterla parcheggiare nuovamente in zona solamente il sabato. Apriti cielo. Imbracciati gli smartphone è iniziato un “dibattito” all’interno del centrodestra spezzino, con l’arancione Paolo Messuri scatenato. “Peggio di così non si poteva fare”, ha tuonato l’ex membro del cda di Acam Acque, ricevendo sostegno di Patrizia Saccone. Ma le critiche non sono piovute solamente sul merito della decisione, bensì sul percorso che ha portato a prenderla, sui rapporti carenti tra giunta e maggioranza e sul silenzio del sindaco e dell’assessore Kristopher Casati. Una discussione che si è chiusa con Messuri che ha annunciato l’intenzione attivarsi per raccogliere firme in città con l’intento di far arrivare a Palazzo civico la voce dei residenti.

Già in passato la giunta aveva dovuto fare retromarcia su temi legati alla viabilità, come il posizionamento delle telecamere della Ztl, e anche in quel caso le critiche più aspre arrivarono proprio da consiglieri di centrodestra, con Fabio Cenerini in testa. A meno di un anno dalle amministrative, però, ogni scossone si avverte con maggiore forza e i segni che lascia possono diventare indelebili.

Lo sa bene l’ex membro di maggioranza Massimo Caratozzolo, che da sempre si schiera dalla parte dei residenti, che siano dell’Umbertino, che vivano nei pressi di rumorosi locali del centro o che debbano parcheggiare tra Fossitermi e Pegazzano. D’altronde le radici affondano nel Comitato Piazza Verdi.
“Capisco che dopo aver risolto il problema di dare una spiaggia agli spezzini, mettendoli in mutande alla Calata Paita mentre, come si diceva una volta, i piroscafi vanno e vengono dal porto e i turisti in arrivo e partenza salutano sventolando fazzoletti colorati agli indigeni, ora Peracchini con l’assessore Casati si appresta a risolvere anche i problemi del parcheggio per i residenti del centro”, ironizza così il consigliere di Forza Italia. “Vi svelo con anticipo la prossima mossa del sindaco della Spezia: fare posti auto al Parodi costruendo una teleferica che scende direttamente  all’ex Mardichi, così da permettere a cittadini e turisti di posteggiare all’ombra della fitta alberatura presente e, al contempo godere salendo e scendendo, di un panorama meraviglioso così da poter promuovere insieme all’assessore al Turismo, il nostro golfo nel mondo grazie a selfie di semisconosciute influencer. Salvo poi dire che la cosa non si farà per colpa della Marina militare che non retrocede di un centimetro anche se ha perso un sacco di battaglie contro di lui. Ma al di la delle battute – continua Caratozzolo – che il piano del traffico sia divenuto il nuovo elemento dirompente all’interno della maggioranza, lo si evince da ciò che è filtrato da parte di alcuni consiglieri dopo che il consigliere Messuri è entrato a gamba tesa, aggiungo con ragione, sui problemi che il mercato del venerdì sta creando a tutti i residenti nella zona di Via Chiodo e vie limitrofe. Una vera e propria croce a cui gli abitanti del salotto buono della città non vogliono sottostare e di cui Messuri si è eretto a portavoce. Ma il problema dei parcheggi, di cui questa maggioranza quando era in opposizione, aveva sempre attaccato il centrosinistra, non finisce in questo quadrilatero di strade – insiste Baldino – si allarga a tutto l’Umbertino e fino anche a Pegazzano. Proprio dietro a Piazza Brin, per creare una piazza davanti alla Mediateca Regionale (ma è un ente che esiste ancora?), sono stati sottratti almeno venti posti auto ai residenti costretti a cercare spazio per le proprie vetture sconfinando nelle aree riservate ad altri residenti . Mentre a Pegazzano, dove gli abitanti per tutelare il loro diritto a posteggiare le proprie vetture vicino a casa, hanno richiesto di delimitare gli spazi con le classiche righe di colore giallo, pare che invece vedranno il sindaco, incapace di rispondere alla sua stessa maggioranza, scegliere il colore blu ben più redditizio per le casse comunali. Di tutto questo e molto altro parlerò nella prossima commissione da me richiesta che avrà come ordine del giorno proprio le linee di indirizzo per l’aggiornamento del piano della sosta in attesa della quale mi farò promotore di una raccolta di firme tra i cittadini contrari a questa incredibile scelta che sembra aver deciso Peracchini e i partiti che lo sostengono”.

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