Nasce l’associazione ‘Enrico Calzolari pro Monte Caprione’, costituita allo scopo di approfondire la ricerca e valorizzare il patrimonio naturalistico, storico e culturale del Monte Caprione. L’attività del sodalizio, presentato stamani in conferenza stampa nella sala consiliare di Lerici, perseguirà finalità di utilità sociale legate all’educazione, all’istruzione e alla formazione professionale, alla salvaguardia e al miglioramento delle condizioni ambientali, alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico, alla promozione e alla diffusione della cultura. L’associazione, senza scopo di lucro, avrà la sua sede nei locali della Pubblica Assistenza di Lerici (presente stamani il vice presidente Gianfranco Pazienza) e si dedicherà allo studio del Monte Caprione lungo tutto l’arco temporale della sua antichissima frequentazione umana con gli strumenti della geologia, della botanica, dell’antropologia ed dell’etnografia. La finalità è raccogliere, analizzare e catalogare quanto disponibile sull’area, creando uno strumento di lavoro per coloro che vogliano approfondire le indagini e fornire risultati sul suo sviluppo.
“L’associazione porta il nome del professor Enrico Calzolari, la cui figura è profondamente legata a Lerici e a cui dobbiamo la scoperta e la valorizzazione del Caprione e di tutti i suoi segreti e tesori storici e culturali – ha affermato il sindaco Leonardo Paoletti-. Prima tra tutti la farfalla dorata, che si deve alla sua profonda passione e curiosità scientifica. L’associazione è un giusto punto di arrivo e di partenza per valorizzare tutto il lavoro del professor Calzolari e promuoverlo assieme al nostro territorio”. “La nascita di questa associazione è la continuità di quanto asserito nel documento del mio insediamento: riscoprire e dare voce al sommerso storico del nostro territorio – ha proseguito il commissario del Parco di Montemarcello Magra Vara, Pietro Tedeschi -. La partecipazione volontaria di persone che da sempre si occupano di storia e archeologia del territorio è la fotografia migliore di questo intendimento. Il fatto poi che l’associazione sia dedicata al professor Calzolari, semiologo d’ambiente e cultore dell’archeoastronomia, mi commuove, perché Enrico, oltre a essere lo scopritore della farfalla dorata, è stato anche un grande collaboratore e amico del Parco di Montemarcello-Magra-Vara”.
“Questa associazione nasce dall’iniziativa di persone che hanno voglia di lavorare per riunire e ordinare tutto quello che racchiude questo territorio dalle mille sfaccettature, dai mille aspetti da analizzare e studiare”, ha osservato il presidente dell’associazione, Attilio Bencaster. “Mio papà forse vedeva nel territorio cose che non tutti riescono a vedere – ha concluso Andrea Calzolari, vice presidente della Pro Monte Caprione, in collegamento da Bruxelles -. In occasione dell’ultimo solstizio d’estate – il primo senza mio padre -, dalla farfalla dorata, avevamo fatto cenno a un passaggio di consegne, dai primi custodi, cioè i miei genitori, alla comunità: ecco che oggi simbolicamente avviene questo passaggio. Vogliamo veramente che più persone possibile si avvicinino all’associazione, soprattutto i giovani”. Segretario dell’associazione sarà Gino Cavano, tesoriere Emilia Petacco, consigliere Sergio Mancini. Stamani, a fine conferenza, sono state consegnate al sindaco, al presidente del Parco e alla signora Anna Rosa, moglie di Calzolari, tre tessere associative speciale, fatte di dolomia, a richiamare il Caprione e il suo habitat.