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"non siamo succubi di nessuno"

Sarzana Popolare: "Quale utilità ha dato Mazzanti al consiglio comunale?"

Le considerazioni del gruppo di maggioranza dopo l'addio della consigliera: "Poco coerente, è stata pressoché assente nelle discussioni e mai protagonista di iniziative politiche".

Andrea Costa con il gruppo di Sarzana Popolare

“Apprendiamo dai quotidiani della scelta di Fioretta di passare nelle file della minoranza e qualche considerazione si rende necessaria viste le dichiarazioni della consigliera. Sarzana popolare non ha avuto atteggiamento passivo nei confronti del sindaco per la questione Campi e Fioretta questo lo sa. Basterà andare a rileggere gli articoli di cronaca usciti in quel periodo per rendersene conto”. Così il gruppo di maggioranza guidato da Andrea Pizzuto in consiglio comunale, che prosegue: “Sarzana popolare ha sempre messo al primo posto l’interesse dei cittadini e non l’egoismo partitico ed è per questo che non ha mai fatto una scelta come quella di Fioretta. Scelta che avrebbe condotto alla sfiducia nei confronti del Sindaco e alla fine di questa amministrazione. E non ci sentiamo certo succubi di nessuno, se il senso di responsabilità e di lealtà degli attuali consiglieri del gruppo Sarzana Popolare ha prevalso sulle dinamiche partitiche”.

“Spiace, quindi – osservano ancora i popolari – constatare che uno dei motivi alla base delle scelte di Fioretta sia stato quello di non aver visto riconosciuto il diritto di Sarzana Popolare al secondo assessore, ruolo che Fioretta avrebbe rivestivo molto volentieri al posto di Barbara Campi. Nella scelta di Fioretta rileviamo, altresì, la sua poca coerenza. La stessa, a dire il vero pressoché assente nelle discussioni del Consiglio Comunale e mai protagonista di iniziative politiche, giustifica la sua scelta con il mancato raggiungimento di alcuni obiettivi da parte dell’amministrazione.
Ebbene, invece di mettersi a disposizione della maggioranza per migliorare l’azione amministrativa che fa? Ritiene più sensato andare in minoranza e mettersi quindi in contrapposizione con l’amministrazione nella quale è stata eletta (ripescata dopo la nomina ad assessore di Roberto Italiani e la stessa Barbara Campi). Ben avrebbe invece dovuto dare finalmente un suo contributo per il raggiungimento di tali obiettivi. Proprio per tali motivi – concludono i consiglieri – Fioretta avrebbe dovuto dimettersi invece di transitare da una lista civica di centro destra alla minoranza, costituendo un gruppo con il consigliere Mione che si è sempre dichiarato politicamente a sinistra dello stesso PD. Questa è stata la politica Mazzanti. E poi, quale contatto sul territorio ha mai avuto la consigliera Mazzanti, quale utilità ha dato al suo ex gruppo politico, al consiglio comunale e alla maggioranza? E’ vero invece che il Gruppo, soprattutto attraverso il suo assessore Italiani, ha sempre mantenuto il contatto con il territorio confrontandosi quotidianamente con cittadini ed operatori”.