Nel 2019, in Liguria è stato registrato il 4.54% delle operazioni antidroga svolte sul territorio nazionale, il 10.25% delle sostanze sequestrate (in chilogrammi) e il 3.89% delle persone segnalate all’autorità giudiziaria. Questo è il quadro regionale che emerge dalla Relazione 2020 della direzione centrale per i Servizi antidroga del dipartimento della Pubblica sicurezza. I grandi porti liguri ne fanno una delle aree più importanti per il controllo del traffico di stupefacenti e questo spiega perché un decimo di tutta la droga sequestrata in Italia viene appunto ritrovata in Liguria.
Nel 2019 sono state effettuate a livello regionale 1.174 operazioni antidroga: in provincia di Genova è stato registrato il 67.46% delle operazione antidroga svolte sul territorio regionale, il 14.40% alla Spezia, il 10.65% a Savona e il 7.50% a Imperia. Negli ultimi dieci anni i due picchi su base regionale sono stati registrati nel 2017, con 1.195, e nel 2019, con 1.174; quelli minimi nel 2014, con 790, e nel 2015, con 803. I sequestri sono aumentati del 133,80%, passando da 1.837,51 chili del 2018 a 4.296,18 chili del 2019. In questa regione è stato sequestrato il 39.67% di tutta la cocaina sequestrata a livello nazionale, il 4.01% dell’eroina, il 4.98% dell’hashish, il 2.33% della marijuana, l’1.46% delle piante di cannabis, lo 0.22% delle droghe sintetiche (rinvenute in polvere) e lo 0.37% (confezionate in dosi).
In Liguria sono state denunciate alla magistratura per reati sugli stupefacenti complessivamente 1.358 persone, delle quali 855 in stato di arresto, con un decremento dello 0.66% rispetto all’anno precedente, corrispondenti al 3.89% del totale nazionale. Le denunce hanno riguardato per il 97.42% il reato di traffico o spaccio, per il 2.58% quello di associazione finalizzata al traffico di droga. In provincia di Genova è stato registrato il 68.41% delle segnalazioni effettuate a livello regionale, il 12.30% alla Spezia, l’11.86% a Savona e il 7.44% a Imperia.
Gli stranieri coinvolti nel narcotraffico sono stati 809, dei quali 582 in stato di arresto, con un decremento del 2.53% rispetto all’anno precedente, corrispondono al 5.88% dei segnalati a livello nazionale; è da sottolineare che in questa regione gli stranieri sono il 59.57% dei denunciati a fronte del 39.44% della media nazionale. Le denunce hanno riguardato per il 98.76% il reato di traffico/spaccio e per l’1.24% quello di associazione finalizzata al traffico di droga.
In Liguria i casi di decessi, provocati all’abuso di sostanze stupefacenti, sono aumentati del 33.33% passando da 9 del 2018 a 12 del 2019, corrispondenti al 3.22% del totale nazionale. In provincia della Spezia è stato censito il maggior numero di eventi fatali riconducibili all’uso di sostanze stupefacenti (8). Nell’ultimo decennio il valore più considerevole è stato registrato nel 2013, con 18, mentre quello più basso nel 2012 e nel 2017, con sette.