I carabinieri della Stazione di Licciana Nardi hanno arrestato un 33enne, domiciliato ad Aulla, trovato in possesso di una pistola con matricola abrasa, di alcune dosi di cocaina e di un coltello. L’operazione ha avuto inizio nei pressi della Stazione ferroviaria di Aulla, dove i carabinierii hanno notato il giovane, già monitorato da tempo, a bordo di un autovettura Pegeout 206. Il ragazzo si è dato alla fuga ad alta velocità, dando inizio ad un lungo inseguimento che ha visto l’uomo protagonista di una lunga serie di manovre pericolose; l’inseguimento si è concluso al parcheggio del Conad di Licciana Nardi dove ha perso il controllo del mezzo, venendo prontamente bloccato dai Carabinieri che hanno circondato l’auto e lo hanno tratto in arresto.
L’uomo si è così dovuto arrendere, tentando però, invano, di far scivolare a terra una pistola di nascosto. Questi movimenti non sono sfuggiti ai militari che l’hanno raccolta: si trattava di una pistola semiautomatica marca Cz con matricola abrasa, con annesso caricatore con otto proiettili, il probabile provento di furto. Dalla perquisizione all’autovettura sono spuntati anche un coltello e una sostanza stupefacente simile alla cocaina, verosimilmente destinata alla spaccio. Il giovane, in evidente stato di alterazione psicofisica, è stato invitato a sottoporsi a test ematici finalizzati a verificare l’eventuale assunzione di droghe; dal momento che si è rifiutato, dovrà rispondere anche di guida in stato di alterazione psicofisica per uso di sostanze stupefacenti.
Sono in corso accertamenti finalizzati a verificare come l’uomo, tra l’altro privo di patente di guida, sia riuscito a procurarsi l’autovettura di proprietà di un 80enne deceduto l’anno scorso. Continuano inoltre le indagini dei Carabinieri, per comprendere come mai il 33enne girasse armato e dove si sarebbe procurato la droga. L’arrestato è stato condotto ieri di fronte al giudice del Tribunale di Massa che lo ha condannato a 1 anno e 8 mesi di reclusione. Porto illegale di armi, ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale, guida senza patente e in stato di alterazione psicofisica, traffico di stupefacenti e soggiorno illegale sul territorio dello Stato sono i reati di cui è stato chiamato a rispondere.