Nell’ultimo consiglio comunale ordinario prima delle ferie estive è stata deliberata con voto unanime l’alienazione del centro sportivo “Bruno Ferdeghini”, che ora può essere venduto, come da regolamento scritto, ad un soggetto privato in gara d’appalto.
E’ stato altresì fissato al prossimo 9 settembre il termine ultimo per presentare le domande di interesse, assieme ai progetti con paletti massimi quello della qualità e dell’interesse sociale e cittadino. Lo Spezia, è noto, parteciperà con la speranza di poter vincere ed eventualmente far partire i lavori subito dopo la scelta.
Soldi freschi ad ogni modo saranno disponibili nelle casse del Comune, già pensati per la manutenzione e l’implementazione dell’offerta strutturale degli impianti sportivi cittadini: a proposito dei famosi 800mila euro per il rifacimento della pista di atletica del “Montagna”, il Comune sta pensando a soluzioni alternative. Uno spazio indipendente dalla Marina Militare, con orari e modalità di apertura consone e dirette a tutti i fruitori. Un modo anche per poter dettare le regole in casa propria.
Intanto il presidente Volpi, che per il ‘Ferdeghini’ ha progetti per oltre tre milioni di euro, si sta muovendo tramite il Coni per l’acquisizione della restante parte del “Federghini”, quella dove attualmente sorge la palestra del Coni, lato Aurelia. Qui, progetti alla mano, verrebbero ad insediarsi la piscina e il solarium, pensati nello studio che lo Spezia ha proposto all’amministrazione. Intese avviate insomma.
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