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Politica

Tariffe dell’acqua, Banti: “Il piano d’ambito va rivisto”

Il Professor Egidio Banti

Riceviamo e pubblichiamo da Egidio Banti, sindaco di Maissana:

“La situazione finanziaria di ACAM è molto grave, ed ogni giorno che passa, purtroppo, ha la sua pena. E’ fuori discussione – come l’assemblea dei soci (cioè dei Comuni) ha cominciato a fare – che si debba compiere ogni sforzo per risanare un’azienda importante per la Spezia e provincia.
Altrettanto doveroso è precisare che – trattandosi di servizi pubblici e non di mera attività di mercato – il costo del risanamento non può gravare sulle famiglie, già in difficoltà per mille e una ragioni.
Ciò vale in particolare per il servizio idrico e per le sue tariffe, essendo l’acqua un bene pubblico primario, sottratto a logiche di mercato.
La legge stabilisce forme e modi di accertamento delle ragioni e delle responsabilità del tracollo di Acam Acque.
Ma credo debba essere chiaro che i costi derivanti da tale tracollo non possono essere scaricati sulle tariffe. Meno che meno su quelle dei residenti nei numerosi Comuni della Val di Vara e della Riviera che sino ad oggi hanno gestito diversamente il servizio idrico, in proprio o con società diverse da Acam Acque.
Per questo il Piano d’Ambito idrico attualmente in vigore va rivisto profondamente, e sarà necessario scomputare dai costi che le tariffe devono coprire quelli derivanti da operazioni finanziarie o gestionali non congrue.
Su questo ogni sindaco deve assumere un impegno esplicito e chiaro di fronte ai suoi cittadini e di fronte all’intera opinione pubblica.
L’occasione, del resto, ci viene offerta della legge regionale n. 39 del 2008, che impone nuovi Piani di Ambito in forza della costituzione, le cui procedure sono già state avviate, della nuova Autorità di Ambito per l’acqua e per i rifiuti.
In tale sede la discussione dovrà essere ampia ed approfondita, tenendo ferma la stella polare del fatto che i costi del servizio, con le conseguenti tariffe, non solo non devono crescere, ma, per quanto possibile, adeguatamente ridursi. Per me e per la mia amministrazione questo è un impegno primario.”