Anche Egidio Banti interviene sul piano idrico:
Il fatto che il piano d’ambito idrico – con relativi, pesanti aumenti delle tariffe dell’acqua per le tasche dei cittadini -sia stato approvato oggi soltanto da 15 sindaci su 32, quindi da una maggioranza relativa dei sindaci, non è solo senza precedenti in provincia di Spezia. Esso è il segno di una pesante crisi politica, che le vicende di ACAM (con i veti incrociati e le sfide reciproche tra sindaci e amministratori) hanno messo a nudo in modo che io definisco drammatico. Una crisi politica che avrà inevitabili conseguenze. Lo ripeto: non ci sono precedenti, nemmeno ai tempi della prima Repubblica.
Da tempo sostengo che manca una guida politica adeguata, ed è evidente il fatto che i sindaci di centrosinistra si sono presentati all’assemblea senza una posizione unitaria e condivisa. Da tempo sostengo che la stangata sull’acqua era un errore, per di più inutile, dal momento che non risanerà ACAM e garantirà solo qualche consulenza aggiuntiva.
I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Mi chiedo: io che sono di centrosinistra e aderisco al PD devo essere con i sindaci che hanno votato la stangata o con quelli (anche del mio partito) che hanno votato contro o si sono astenuti ?
Perché non facciamo le primarie su questa cosa ? Comunque, la risposta è chiara, e da oggi è anche più forte: la stangata è una vergogna e bisogna essere contrari.
Egidio Banti, già senatore
