Piccole sì, ma con tanta voglia di crescere e far sentire la loro voce, unite in un grande progetto di sistema a rete. E’ questo l’obiettivo al quale tendono le isole minori italiane, che hanno aderito al primo seminario nazionale in programma alla Palmaria il 14 e 15 ottobre, promosso e organizzato dal Comune di Porto Venere in collaborazione con l’ANCIM e l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana. Le isole minori sono una realtà geografica ed economica capace di stare da protagonista al tavolo delle trattative con Governo e Unione Europea, che fa leva su un potenziale di 147 mila abitanti, tanti quanto una provincia media, 20 milioni di turisti movimentati ogni anno da ogni parte d’Italia e del mondo, un territorio che si estende lungo tutta la penisola ed un settore economico-turistico che è fondamentale nel bilancio di molte regioni. Sono queste le Isole Minori d’Italia che questo week end si sono date appuntamento sull’isola Palmaria, per il seminario: “Le isole del tesoro… il tesoro delle isole”.
Sarà compito dei rappresentanti delle amministrazioni locali delle piccole isole italiane definire un accordo di programma finalizzato ad avere una legge che valorizzi e sostenga questi luoghi strategici per l’economia di ogni regione.
Il programma dell’evento è stato illustrato questa mattina alla stampa convenuta nella sala giunta della Camera di commercio della Spezia dal sindaco di Porto Venere Salvatore Calcagnini, dal direttore dell’ente camerale Stefano Senese, dall’assessore al Turismo della Provincia Federico Barli e da Stefano Sgorbini presidente di ACAM Spa, la holding spezzina partner del progetto. L’isola della Palmaria sarà teatro questo fine settimana, di due giornate di studio come occasione di confronto e di discussione tra i principali attori coinvolti nello sviluppo delle isole minori, che potrà avere come primo sbocco la prossima Borsa Internazionale del Turismo di Milano.
Al seminario interverranno, in qualità di relatori ospiti del sindaco di Porto Venere Salvatore Calcagnini, anche: il sottosegretario alla Difesa senatore Lorenzo Forcieri che parlerà dello sviluppo legato alla dismissione di aree demaniali ex militari, gli onorevoli Giuseppe Lumia, primo firmatario della proposta di legge sui comuni delle isole minori, il senatore Egidio Banti (commissione attività produttive), l’onorevole Andrea Ricci (commissione bilancio, tesoro e programmazione), l’onorevole Valerio Zanone (vicepresidente commissione Difesa), l’onorevole Andrea Orlando (commissione bilancio, tesoro e programmazione), il presidente dell’Anci (associazione nazionale comuni d’Italia) Leonardo Dominici, sindaco di Firenze, ed il presidente dell’Ancim Catalina Schezzini, il presidente della Regione Claudio Burlando ed il presidente della Provincia della Spezia Pino Ricciardi.
Tra gli obiettivi di questo seminario c’è la volontà di gettare le basi per la costruzione di un programma di promozione turistica comune tra le amministrazioni locali delle molte isole italiane, realizzando un progetto per fare sistema attraverso un programma di promozione turistica in cui si dovrà anzitutto proporre un prodotto culturale per un mercato sempre più concorrenziale, arrivando così ad organizzazione anche una Borsa del Turismo delle isole minori.
Proprio su questa rotta si è svolto il lavoro dall’Ancim e dal Comune di Porto Venere, con Legambiente e Bnl, quest’ultima presenterà in Palmaria un progetto per “La banca per lo sviluppo delle isole minori”.
Partner dell’evento è Acam Spa, la holding spezzina attiva nel settore delle multiutility, la cui partecipazione è tesa a fornire soluzioni a due criticità che sono comuni a tutte le isole minori: l’energia e l’acqua. Elaborare progetti e soluzioni su questi fronti assume un’importanza strategica per fare uscire le isole minori dal loro naturale isolamento, favorendone, inoltre, il collegamento con la terraferma. E in quest’ottica si collocano i progetti integrati di Acam studiati per l’isola Palmaria. Tra questi spiccano: il progetto di allacciamento dell’isola alla rete idrica, fognaria e gas metano (in corso); la gestione informatizzata di tutti i servizi pubblici del comune di Porto Venere, recentemente appaltata alla società Integra del gruppo Acam, in associazione con la società Maggioli, azienda leader nel campo dei servizi informatici agli Enti Locali; i servizi Adsl forniti con il collegamento Wireless da Acamtel. Fiore all’occhiello dei programmi Acam per la Palmaria, ma in generale per tutte le isole minori, è il progetto per l’autosufficienza energetica attraverso la produzione di energia pulita, sfruttando energia solare, eolica e cogenerazione. L’ipotesi è quella di produrre con queste tre modalità energia elettrica per circa 565.000 Kwh/anno, corrispondenti al fabbisogno di circa 500 persone equivalenti. Un progetto di Centrogas Energia, la società del gruppo Acam specializzata nello sfruttamento di fonti rinnovabili, che si proporrà al seminario “Le isole del tesoro…il tesoro delle isole” come braccio tecnologico operativo dell’Ancim.
